
Abituiamo i bimbi alla noia, troppe attività e gratificazioni non li fanno felici
Perché la società di oggi sta generando dei bimbi altamente performanti? È una domanda che ci si dovrebbe fare, così suggeriscono gli esperti. Lo fanno
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Perché la società di oggi sta generando dei bimbi altamente performanti? È una domanda che ci si dovrebbe fare, così suggeriscono gli esperti. Lo fanno
La mancanza della misura. Sembra questa la cifra generale che alimenta le giornate dei giovani di oggi. Non di tutti, per carità, ma sicuramente di
Cioccolata, patatine chips, caramelle, donuts e chi più ne ha, più ne metta. Sono le tentazioni dei nostri bambini. Fosse per loro ne consumerebbero a
Al mare può succedere di imbattersi in esemplari che, in maniera del tuto involontaria, possono provocarci morsi o punture davvero fastidiosi. Abbiamo fatto una panoramica
Bimbi in vacanza, quale il kit medico indispensabile per le prime emergenze? Quali le accortezze da prendere e cosa fare nel caso di incidenti o
Celiachia: grandi opportunità dal Senato. Le proposte di Simdo e l’Osservatorio nazionale per la diagnosi precoce Vincenzo Provenzano (Simdo): «Estendere lo screening della popolazione pediatrica
C’è il mondo vissuto da dentro che, in una sola parola, è imperfetto. Con la sua alternanza di cose belle e di cose brutte non
Febbre, vomito, diarrea e malesseri generali. Anche l’estate può essere stagione di malanni pediatrici. Quest’anno, in particolare, pare esservi una maggiore incidenza virale nella popolazione
La menopausa ha un impatto emotivo molto importante per la donna. Il corpo si modifica e l’assenza del ciclo mestruale, con la conclusione del periodo
La contraccezione é un tema molto importante, che la donna dovrebbe affrontare con fiducia con il ginecologo anche nel delicato periodo della per-menopausa. La temporanea
L’instabilità climatica e di fatto l’assenza delle stagioni di mezzo, potrebbero far aumentare la circolazione di malattie infettive. In particolare nel mondo occidentale, Italia compresa,
Sono bravo, ho successo, eppure credo di non meritarlo. É la cosiddetta sindrome dell’impostore. Le prime a parlarne furono, negli anni ‘70, le psicologhe Pauline