Il web per i più piccoli può diventare un pericolo?
É la domanda che si fanno genitori ed educatori, anche sulla scorta di numerosi recenti episodi di emulazione, sfociati anche in situazioni drammatiche.
Eppure i nostri piccoli sono i cosiddetti nativi digitali, la generazione 3.0. Sono gli stessi esperti medici che confermano che un uso razionale dei nuovi media, può diventare anche una fonte di buona ispirazione didattica e sociale per i nostri bimbi.
Ed è basandosi su questi presupposti che una giovane casa di produzione, La casa rossa, ha ideato una nuova webserie, fruibile su youtube.
Insegnare ai più piccoli a non aprire la porta agli sconosciuti, a tenere al corrente di tutto i propri genitori, a non rispondere a messaggi di chi non si conosce e a lottare fino in fondo per raggiungere i propri obiettivi. Sono alcune delle caratteristiche di elleEenne, la nuova webserie per imparare divertendosi, che ha debuttato su YouTube.
I pericoli dei web
Il rapporto fra bambini e web, complici purtroppo i sempre più frequenti casi di cronaca, è al centro da tempo di un dibattito che vede contrapposte tesi diverse, compresa anche l’idea di vietare per legge l’uso degli smartphone ai minori di 12 anni. L’abbassamento dell’età di primo accesso alla rete, la sua pervasiva diffusione, l’aumento del tempo di esposizione, che con la fase del lockdown ha raggiunto record mai toccati nel recente passato e anche l’esistenza di oggettivi pericoli sul web, hanno giustamente allertato genitori, famiglie ed educatori.
La sfida di una giovane casa di produzione
Per “La Casa Rossa”, una giovane casa di produzione cinematografica romana, la sfida di un web sicuro e a dimensione di bambini e ragazzi si può vincere puntando sull’educazione e veicolando – con il linguaggio dei più piccoli – i giusti messaggi in prodotti ad hoc, pensati esclusivamente per i bambini dai 5 ai 10 anni con una forte valenza pedagogica.
È con questa finalità che è nata la webserie “elleEenne” che ha debuttato il 9 febbraio, in coincidenza con il SaferInternet Day e la Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, in un apposito canale YouTube. I video per bambini che spopolano in rete sono numerosi: challenge, vlog e daily routine. Ma l’obiettivo principale di questa nuova serie è creare un canale “sicuro” che si differenzi dagli altri, che porti divertimento in totale tranquillità, ma soprattutto che riesca a trasmettere piccoli concetti educativi ai bambini, pur all’interno di un contesto ludico.
Grazie a semplici gag, elle E enne (interpretati da Luca Cloblizch e Natalia Gemmano, due giovani attori cresciuti nei miniclub dei villaggi turistici) insegnano ai più piccoli a non aprire la porta agli sconosciuti, a tenere al corrente di tutto (in particolar modo di quello che succede nei social network) i propri genitori, a non rispondere a messaggi di sconosciuti e a lottare fino in fondo per raggiungere i propri obiettivi.
“Imparare divertendosi” è stata la linea principale di cui si è tenuto conto nel processo creativo che ha caratterizzato questa nuova e fantasiosa web serie in grado di stimolare l’innata creatività dei bambini. E farlo in assoluta sicurezza: per questo tutta la fase produttiva, dai testi alle ambientazioni, è stata supervisionata da un team di educatori, psicologi e di esperti del web. Per le sue caratteristiche e finalità, il progetto è stato sposato convintamente da Giochi Preziosi, azienda leader del mercato italiano dei giocattoli.
La missione
elle E enne dovranno impedire ad uno scienziato cattivo (lo Scienziato) di impossessarsi di tutti i giocattoli del mondo e lo faranno con coraggio e prudenza, esortando sempre i loro piccoli spettatori ad avere comportamenti “protetti”, a non accettare challenge (le sfide online che sono state purtroppo protagoniste di episodi tragici) che non siano di puro gioco e divertimento e ad informare sempre e comunque i genitori.
Abbiamo intervistato i due protagonisti della serie, Luca e Natalia e il regista, Fabrizio Rossi. Ci hanno parlato con entusiasmo del loro progetto, che sta già riscuotendo un notevole successo.
Fabrizio, come è nata l’idea di una webserie dedicata anche ai più piccoli?
É nata durante il lockdown. Personalmente lavoro nel mondo dell’arte, dello spettacolo e del teatro da molto tempo. Ovvio che, quando il comparto ha iniziato a soffrire fortemente per via delle restrizioni, mi sono reso conto che bisognava reinventarsi. Occorreva farlo nel segno di un bel progetto, con la voglia di insegnare a utilizzare il mezzo internet in maniera sicura. Ho pensato che occorreva inventare un challenge, una storia nella quale, involontariamente e non come un diktati, si potessero dare delle indicazioni utili ai piccoli, quali ad esempio a non aprire la porta agli sconosciuti, non usare un oggetto pericoloso e molto altro. Da lì una piccola idea ha preso piano piano piede, fino a diventare una realtà concreta.
Come vi siete conosciuti con i due protagonisti?
In un villaggio turistico in Toscana. É nata una bella empatia ed ho pensato a loro. Ed ho fatto bene.
Luca e Natalia, siete giovanissimi, eppure con le idee molto chiare. Parlateci di voi?
Luca (Elle): Ho 21 anni sono di Padova e con Natalia ci siamo ritrovati a fare gli animatori in un villaggio a Castagneto Carducci. L’animazione nei villaggi è un punto fisso nella mia vita, un lavoro che prendo molto sul serio, tant’è che anche da grande vorrei continuare a lavorare in questo settore. Mi piace l’idea di dare gioia alle persone, di far loro dimenticare le loro tristezze.
Natalia (Enne): Ho 23 anni, sono pugliese, di Taranto, ed ho conosciuto Luca e Fabrizio appunto nel villaggio turistico. Fabrizio era il nostro capo ed il ruolo del capo è tenere legato il gruppo e ci è riuscito benissimo. Lavoro nel mondo dell’animazione dei villaggi da quando avevo 17 anni. Un lavoro che mi rende felice. Da grande vorrei aprire una ludoteca con progetti e programmi “a modo mio”, con al centro i buoni insegnamenti e la felicità dei bimbi.
Avete già avuto i primi positivi riscontri?
Luca: Sì ed è bellissimo. Abbiamo avuto riscontro che i più piccoli si divertono e questa è una cosa bellissima. In questi anni di villaggio ho compreso come relazionarmi con i più piccoli, come farli divertire e questo è un bellissimo obiettivo che spero di continuare.
Una responsabilità grossa parlare ai più piccoli?
Natalia: lavorando nei villaggi abbiamo a che fare con i bimbi dai 3 ai 13 anni, quindi abbiamo alle spalle una bella palestra. I bimbi poi non finiscono mai di stupirti, noi cerchiamo di parlare il loro linguaggio, loro nel frattempo ti aprono il loro mondo e ti insegnano tantissimo.
I sogni legati a questo progetto?
Natalia: Vogliamo essere qualcosa di nuovo, insegnare qualcosa di buono ai bambini, far capire loro quali sono le cose davvero importanti.
Luca: Vorremmo cercare qualcosa di innovativo che piaccia ai bambini, così che loro possano prendere ispirazione da quello che noi facciamo e che vuole essere un buon esempio.
Fabrizio: sogno di far divertire bimbi e ragazzi tanto quanto ci divertiamo noi.
In bocca al lupo ragazzi e ad maiora!
La serie è disponibile sul canale di elle E enne: https://www.youtube.com/channel/UCk4nIJ3bYh0BEyckQYS8o7g
Da un’idea de La Casa Rossa, la regia della webserie è affidata a Niccolò Gentili con secondo regista Fabrizio Rossi. Gli autori sono Luca Bellesi e Fabrizio Rossi.
CANALI UFFICIALI
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