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Vacanze in vista, organizziamo la valigia dei piccolissimi

Inutile portare con sé un'intera farmacia o tutto il corredo dei più piccini. Basta organizzare bene il bagaglio per viaggiare comodi e non farsi mancare nulla

Le ferie si avvicinano e chi partirà con bimbi piccoli si pone il dilemma: cosa mettere in valigia? Nel dubbio, è forte la tentazione di esagerare, portandosi dietro “mezza casa” o poco più. Farmaci di tutti i generi, capi di abbigliamento che spazino dal costume al giubbotto autunnale (non si sa mai), decine di t-shirt e pantaloncini, poi un paio di capi eleganti (metti una cena in un ristorante chic), bavaglini, decine di asciugamani e via discorrendo.

Si ritorna a casa consapevoli di aver usato meno della metà dell’ingombrante bagaglio.

Ecco un elenco di quello che non deve mai mancare nella valigia del vostro piccolo

Lo abbiamo redatto seguendo i consigli della Società nazionale di pediatria, di concerto con le dritte del mensile Bimbi Sani e Belli.

Kit medico

Mai portare in vacanza l’intera farmacia di casa. I farmaci in estate rischiano la deperibilità per via delle alte temperature. Occorre munirsi solo del necessario. Se è possibile è consigliabile sistemare i farmaci in una mini bag termica. Non dimenticarli in macchina e non lasciarli mai al sole.

Non devono mancare

Gli antipiretici (farmaci a base di paracetamolo. Lo sciroppo è preferibile alle supposte, che si sciolgono con facilità).

Il termometro.

La pomata all’arnica.

Pomate cortisoniche o a base di idrocortisone per le punture di insetti (non vanno usate in maniera sconsiderata come se fossero una crema solare. Si tratta di farmaci che, sebbene a uso topico, rilasciano, ovviamente, dosi di principio attivo). Si rendono necessari quando la reazione al farmaco è assai evidente e deve essere prontamente tamponata.

Soluzione fisiologica. È bene pulire nasino e occhietti dei piccoli. La pulizia delle narici previene financo le infezioni. Con la stessa soluzione si può inumidire una garza e pulire gli occhi. Il sole e la sabbia tendono a irritare. Si trovano in commercio anche delle apposite salviette.

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Fermenti lattici. Aiutano la flora batterica. Capita che i piccoli, cambiando habitat, cambino anche le loro abitudini intestinali. I fermenti aiutano a ripristinare la flora intestinale.

Integratori naturali contro la nausea. Ve ne sono molti in commercio e sono a base di zenzero. Possono essere usati anche nei neonati (il pediatra vi suggerirà il prodotto specifico). Sono utili per blandi malesseri gastrici quali la nausea e il rigurgito non patologico. In un posto nuovo, i piccini potrebbero avere delle difficoltà di adattamento, che potrebbero tradursi in disturbi gastrici.

Disinfettante (preferibilmente acqua ossigenata), cerotti e garze non devono mai mancare. Graffi, escoriazioni ed anche punture di insetti vanno sempre disinfettati.

Abbigliamento

La parola d’ordine è praticità. Inutile portare con sé una valigia piena di vestiti. Per una settimana al mare basteranno un paio di costumi da bagno (facili da lavare e velocissimi nell’asciugarsi), dei pratici completini t-shirt e pantaloncini in cotone (sufficiente un cambio al giorno poiché anche questi indumenti sono facili da gestire per lavaggio e asciugatura), per precauzione un paio di pantaloni lunghi o leggins e una giacca a vento e/o giubottino di jeans. Ciabattine da mare e sandali e/o scarpe di tela per le passeggiate. È ovvio che le temperature sono imprevedibili, ma sarà difficile, a luglio, vedere picchiare le temperature verso minime dicembrine. Per la biancheria intima vale la regola della nonna: un pezzo per ogni giorno. Nessuna precauzione maggiore. Per la vacanza in montagna è bene non dimenticare le t-shirt a manica lunga, un paio di maglioncini di lana leggera, pantaloni lunghi, ma leggeri e scarponcini.

Mai dimenticare:

Crema solare a schermo totale. Burrocacao. Crema doposole, spray repellenti indicati per neonati e bambini, stick post puntura di insetto. Occhiali da sole. Bandana o berrettino da mare. Accappatoio, asciugamani, telo mare. Per ragioni igieniche, è bene che i bimbi usino i loro. In quel caso abbondare non sarà un errore. L’umidità è foriera di germi e batteri. Meglio cambiare gli asciugamani più volte durante la vacanza così da stare più sereni.

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Cibo

Va da sé che, quale che sia la meta da raggiungere, difficilmente si tratterà di un villaggio inesplorato all’altro capo del pianeta. Evitare ingombranti scorte di viveri (che potrebbero deperire facilmente). Meglio comprare quanto serve una volta arrivati a destinazione (omogeneizzati, frutta e pappette varie). È consigliabile, durante il viaggio, portare le borracce con acqua e e succhi di frutta e giusto il cibo necessario per la merenda o la sosta pranzo.

Non abbiamo suggerito l’ovvio necessaire del viaggio con bebè. Va da sé che le mamme porteranno salviette umidificate a go go, sterilizzatore (nel caso di vacanze con bimbi piccoli), pannolini a non finire (anche solo per il tragitto) e tutte le altre “cosine” che camminano insieme a un bimbo assai piccino. Specifichiamo che i nostri sono consigli orientativi e non vogliono sostituirsi a quelli del pediatra, che suggerirà un kit medico su misura in relazione alle esigenze particolari del singolo bambino.

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