Con l’arrivo del mese di maggio inizia il count down verso la bella stagione. Se l’estate è da sempre definita come la meta del divertimento, è pur vero che, con bimbi piccoli al seguito e le scuole che chiudono, parte il dilemma: cosa fare?
Le ferie hanno una durata limitata e non tutti, per varie ragioni, possono permettersi una settimana in vacanza. Succede (molto spesso) che si debbano trascorrere i mesi caldi in città. Non è facile: la canicola, i bimbi piccini che hanno bisogno di continui input, i genitori che non sanno cosa inventarsi. L’operazione estate non è facile, ma possibile. L’associazione italiana pediatri, conducendo un sondaggio sugli intrattenimenti estivi per bimbi, ha suggerito anzitutto di stabilire una routine, un appuntamento almeno bisettimanale che possa diventare un’attrattiva per i bimbi. Gli obiettivi stimolano l’attesa ed i piccini hanno una capacità di stupirsi superiore a quella dei grandi. L’obiettivo è quello di farli divertire a costi contenuti.
Ecco la promessa settimanale da fare al proprio piccolo
Abitate in una città di mare: si potrà prenotare un mini abbonamento in un lido attrezzato per le esigenze dei più piccoli. Una card mensile, con due ingressi settimanali, potrà essere un compromesso economico che metterà d’accordo bimbi e genitori.
Città di lago o fiume: organizzare una gita in battello può essere un’ottima idea. I bimbi adorano esplorare. Una volta si potrà andare di pomeriggio, un’altra al tramonto. I laghi sono spesso balneabili, quindi in questo caso vale la regola del soggiorno al lido.
Città di terra? La gita in campagna o in montagna è un ottima idea. Escursioni tra i boschi, alla scoperta di fiori, piante e panorami mozzafiato, stupirà i vostri piccoli. Una puntatina in agriturismo vi consentirà comfort ed anche servizi quali parco giochi e piscina.
Altre idee per chi rimane in città:
Tour dei musei e delle chiese. È vero, non è facile catturare l’attenzione dei piccoli in luoghi deputati a essere per grandi. Come però abbiamo già scritto in un articolo, a firma di Laura Ruoppplo, portare dei bimbi a una mostra potrebbe stupirvi. Lo stesso dicasi per il giro di chiese e castelli. Occorrerà trovare la giusta chiave, sicuramente fantasiosa (raccontando le gesta del sovrano che abitava il palazzo o del nobile “eroe” le cui spoglie sono custodite nella cattedrale della città). I bimbi sono più attenti al sapere “alto” di quanto non si possa immaginare. La promessa dell’acquisto di un piccolo gadget/cimelio alla fine del tour, li aiuterà a resistere.
Fattoria didattica: non c’è città che non ne abbia una. Si può organizzare un tour insieme alle mamme del quartiere o a quelle dei vari gruppi fb, che raggruppano genitori delle stesse città. È un intrattenimento economico ma di sicuro effetto.
Piscina: ve ne sono molte all’aperto, dotate di servizio bar, musica e giochi. Anche questo può essere un appuntamento bisettimanale per i vostri bimbi.
Libreria per piccini: sono al chiuso, ma a volte sfruttano il terrazzino o patìo. Organizzano attività anche nei mesi estivi e qualora così non fosse, offrono al vostro piccolo la possibilità di curiosare tra gli scaffali di libri e giochi didattici.
Pic nic al parco
La gita con pranzo sull’erba è auspicabile tra i boschi. Qualora, però, non fosse possibile si può optare per il parco. Ci si può organizzare con le altre mamme e via libera a giochi, caccia al tesoro e qualche sgarro nella dieta quotidiana del vostro piccolo.
Per le giornate in cui si dovrà rimanere a casa, si potrà organizzare un pigiama party con gli amichetti. Un “prudente” bbq in giardino o in terrazza (seguendo tutte le regole della buona creanza ed evitando metodi “cancerogeni” quali brace e carbonella – meglio arrostire sulle apposite lastre di pietra).
Si può organizzare un pomeriggio dedicato ai dolci freddi, che i bimbi prepareranno insieme ai genitori senza dover ricorrere all’uso del forno.
Organizziamo una festa
Non tutti abbiamo a disposizione giardino o terrazzo enorme. Basta un terrazzino o un disimpegno all’aperto per fare festa. Proporre ai bimbi di organizzare un pomeriggio festoso con gli amichetti è una maniera facile per entusiasmarli. Nei giorni precedenti si potrà procedere con la realizzazione di addobbi di cartoncino e palloncini, con la scelta di giochi e musica. La merenda sarà concordata dai piccoli: una fresca cheesecake, ghiaccioli bio alla frutta fatti in casa e poi via libera ai giochi. Allegria assicurata.
La gita in treno è un’altra idea accattivante. Molti bimbi non hanno mai viaggiato in treno. Proporre loro di visitare il paesino vicino li stuzzicherà parecchio.
L’associazione pediatri raccomanda: in tempo d’estate, in cui la noia ed il nervosismo per le giornate lunghe e la stanchezza aumentano, è bene non cedere alle baby sitter digitali. I nativi digitali adorano smartphone e tablet, ma si rischia di far passare pomeriggi interi, trastullati da input tecnologici. Se proprio non si riesce a farne a meno, che passino i dieci minuti al giorno. Per il resto, spirito di iniziativa, buona volontà e in giro all’aria aperta, se possibile coinvolgendo quante più mamme ed amichetti. Anche l’estate in città avrà la sua maniera di farli e farvi felici.
Ps: Siamo ben coscienti di quanto sia difficile a volte (anche spesso) gestire i bimbi. Questo articolo non vuole dare soluzioni assolute, ma qualche dritta capace di “ammortizzare” le difficoltà che hanno il 99% dei genitori con figli piccoli, asili chiusi, nonni lontani e canicola estiva. Certi che, in qualche modo, ce la possiamo fare!?