Mamme, come sta andando il ritorno a scuola?
Appartenete al team “MdM” (avete iscritto vostro figlio al tempo d’estate dal 10 giugno fino al 14 agosto ed eravate allo start, davanti al cancello di scuola, già alle prime luci dell’alba di ieri). Siete invece mamme chiocce e sareste rimaste volentieri a godervi un mesetto di coda d’estate con i pargoli in giro per casa?
Il back to school vi ha trovate strong, a lasciare il vostro piccino appena sull’uscio di scuola e a fuggire via senza esitazione o siete invece entrate fino in classe, sincerandovi che vi fosse il corpo docente al completo e che il vostro cucciolotto fosse sistemato con l’amichetta/o del cuore (non sia mai un trauma già al primo giorno), lontano da correnti d’aria e con lo zaino pieno di kit di sopravvivenza?
Avete fatto e postato la foto del vostro amoruccio davanti scuola, con tanto di didascalia: “Piccolo gigante ti lascerò libero di andare per la tua strada, per affrontare il mondo e le sue asperità e quandanche tu non mi vedrai, sappi che io sarò sempre con te!
Avete già calendarizzato le attività pomeridiane? Non ditemi che quest’anno non avete iscritto i piccolini al corso di meditazione, a quello di yoga o ancor meglio all’intensivo di pittura post moderna?
Avete già programmato i week end da qui a Natale, non sia mai che i vostri bimbi si annoino una domenica sul divano di casa. Che tragedia!
Help, ricordatevi che Halloween é dietro l’angolo, iniziate a fare incetta di zucchette e dentierine vampiresche. Non per mettervi ansia, ma ho già visto alberi di Natale in vetrina, quindi occorre portarsi avanti.
Vi siete ricordate di riattivare le notifiche della chat delle mamme. Semmai, oltre alla chat ufficiale, ve ne dovessero essere altre di contrabbando, badate bene a dove scrivete, cosa scrivete e a chi lo scrivete. Ricorda che una svista potrebbe costarti molto cara! Le mamme sappiamo essere implacabili!
PS: Se hai ghostato la mamma str… per tutta l’estate, cosicché non spiasse la cronistoria delle tue vacanze, ricordati di sbloccarla. Da oggi parole d’ordine: diplomazia e inclusione!
Avete già recuperato i 530 euro necessari per completare la lista acquisti e le spese varie ed eventuali della scuola?
Ti sei ripromessa che non cederai al chiacchiericcio, che ti morderai la lingua ogniqualvolta ti passerà davanti il gossip scolastico più gustoso. Resisterai anche quando ci sarà l’ondata di streptococco e si cercherà l’untore per fargli il processo nella chat? O quando tuo figlio, quel piccolo Einstein di tuo figlio, avrà 5 nel compito di matematica e quel delinquente di Gennarino invece 10?
Hai già acquistato dieci flacone di spray anti-pidocchi? E il pettinino apposito? Dai, che aspetti!
Mamma, sei pronta a partecipare alle dieci festicciole di compleanno di novembre? Uno dei dogmi del nostro tempo indaga sul perché il grosso dei bambini, negli ultimi anni, sia nato tra fine ottobre e novembre. Alla spicciolata si ragiona su certi festeggiamenti di San Valentino, altrimenti non si spiegherebbe la cosa.
Come la mettiamo con i compagnetti bulletti? Facciamo intervenire la preside alle frasi “sciarra per sempre”, “oggi con te non gioco”, “sei antipatico” o ci limitiamo alla cazziata tra mamme?
Rappresentanti di classe: siete team Kamala (mi candido in nome dei migliori ideali democratici), team sfegatate sostenitor da campagna elettorale, siete invece quelle che “vorrei ma non posso” (ma vorrei, eccome se vorrei) o siete spettatrici con i pop corn in mano?
Come la mettiamo con le maestre? Siete le mamme Delacroix (avete presente il dipinto “La libertà che guida il popolo”?), pronte a farvi valere con docenti, allenatori, dirigenti scolastici e se è il caso pure con il ministro Valditara perché vostro figlio ha preso una nota ingiusta e tendeziosa oppure siete delle nostalgiche e ricordate i tempi in cui voi eravate bambine e le vostre mamme ve le suonavano di santa ragione ogniqualvolta tornavate a casa con un richiamo?
Come se la tira quella lì, sempre vestita a modino. Chi? Dai, quella che saluta “sciao tesoro” e scappa via, che si crede Elodie in miniatura. E quell’altra, che parla con tutte, blà, blà, blà e sorride sempre, cazzo ci ridi. Jeans e maglietta che manco una quindicenne. Che noia! Non parliamo di quella lì, che dopo cinque anni insieme non ha mai rivolto la parola a nessuno.
È anche nel vostro gruppo la mamma che sa tutto di tutti ed è acerrima nemica della cuntintizza?
Merenda: inforni torte e biscotti con farina d’avena e latte di soia ogni santa sera o smolli un euro al mattino, cosicché il piccolino possa acquistare la squisita pizzetta bisunta del bar della scuola?
Hai già contattato “uno bravo” per affrontare un anno di: Argo che funziona a ore alterne, diatribe sui regali di compleanno, affair Dreyfus sulle parti alla recita di Natale, simposi online sulla quantità di compiti assegnati e offese epocali per quella volta che alla merenda a casa tua (un bilocale di 30 mq) non hai invitato tutti e 20 i compagnetti di tuo figlio?
Per chiudere in bellezza, prendo in prestito un motto francese ed elegante. Quando proprio vi sentirete stanche e provate dalla routine scolastica, quando crederete di essere al limite e vorrete mandare tutti a quel paese, a partire dai vostri pargoletti, ecco sarà quello il momento di fare vostro un diktat e di metterlo in pratica: “e che mme ne fott!”.
Buon anno scolastico a tutti!