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La Sicilia da domani, ecco cosa si potrà o non si potrà fare

Nel dettaglio le regole del nuovo dpcm per le zone arancioni

Il rimpallo di responsabilità tra Stato e Regioni è la notizia del giorno, ancor più e ancora prima della situazione epidemiologica. Il Governatore Musumeci reclama un ammorbidimento delle misure e invita il Governo a ripensarci. Il ministro Speranza è ferreo, certo che le regioni debbano osservare non solo i dati di circolazione del virus, ma anche tutti quelli individuati nei 21 punti a parametro della valutazione di criticità. Criterio che, da settimane, costituisce la guida per la definizione del tanto atteso dpcm novembrino. Se la Sicilia si spacca, tra chi si sente stretto in aerea arancione e chi invece, e si tratterebbe di una minoranza, si sente salvaguardato dalle precauzioni di livello medio/alto, cerchiamo di capire, passo passo, cosa si potrà e non potrà fare nell’Isola da domani.

 


Quando saranno aperti bar e ristoranti?

Nelle zone arancioni e rosse la loro attività sarà sospesa per tutto il giorno. Fanno eccezione le mense e i catering, nelle regioni arancioni, e tutte le attività con consegne a domicilio, sia nelle zone arancioni che in quelle rosse. Sempre concesso anche l’asporto fino alle 22. Aperti i servizi di distribuzione alimentati all’interno di ospedali, aeroporti, autogrill.

Quali sono gli orari di negozi e centri commerciali?
Nelle zone gialle e arancioni i centri commerciali saranno chiusi nei giorni prefestivi ad eccezione delle farmacie e delle parafarmacie, dei punti vendita di generi alimentari, delle tabaccherie e delle edicole al loro interno. Nelle zone rosse invece sono chiusi anche i negozi al dettaglio, escludendo anche in questo caso quelli di alimentari e di necessità, come farmacie e edicole e anche parrucchieri e barbieri. Chiusi invece i centri estetici.

Ci si può spostare tra regioni e tra comuni? L’autocertificazione è necessaria?

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Nelle zone arancioni sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra o da un Comune all’altro, sempre salvo che non ci siano comprovati motivi di lavoro, studio, salute necessità. In questi casi ci vuole l’autocertificazione per muoversi. Il modulo è unico e già scaricabile dal sito del ministero dell’Interno. Si raccomanda di evitare gli spostamenti non necessari nella giornata all’interno del proprio Comune. Nelle zone rosse è vietato ogni spostamento, anche all’interno del Comune in qualsiasi orario, salvo per motivi di lavoro, necessità e salute, e per accompagnare i figli a scuola. In questi casi bisogna portare con sé l’autocertificazione. Vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.

Coprifuoco quando?

Si, nelle aree gialle, arancioni e rosse sarà vietato uscire dalle 22 alle 5 del mattino, salvo che per motivi di lavoro necessità e salute. Per spostarsi nell’orario di blocco ci vorrà l’autocertificazione.

Attività nelle scuole

In tutte le Regioni (zone gialle, arancioni e rosse) scatta l’obbligo di mascherina sopra i 6 anni anche quando gli alunni sono seduti al banco, a oltre un metro dal compagno più vicino. Nelle zone gialle e arancioni si farà la didattica a distanza al 100% dalla prima superiore in poi. In quelle rosse la dad inizierà dalla seconda media, sempre al 100%.

Le università saranno aperte?
No, nelle zone gialle e arancioni verranno chiuse, salvo alcune attività per le matricole e i laboratori. In quelle rosse saranno chiuse salvo specifiche eccezioni.

Come funzionerà il trasporto pubblico?
Nelle tre zone bus, metro, tram e treni locali dovranno viaggiare al 50% della capienza, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

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Quali sono le misure per piscine, palestre, teatri, cinema e centri sportivi?
Nelle zone gialle e arancioni restano aperti solo i centri sportivi, che invece saranno chiusi nelle zone rosse.
Le sale giochi saranno aperte?

No, chiuderanno insieme alle sale scommesse ai bingo e alle slot machine (anche quelle dei bar) in tutte e tre le zone.

Le competizioni sportive proseguiranno?
Nelle zone rosse sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle di interesse nazionale secondo il Coni e il Cip. Sempre nelle zone rosse l’attività motoria si può svolgere solo nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva esclusivamente all’aperto e da soli.

Parrucchieri, barbieri e centri estetici resteranno aperti, seguendo le indicazioni vigenti in termini di contenimento del Covid 19

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