È sempre la stessa storia, quando dico che vivo a Termoli, spesso, il mio interlocutore assume quello sguardo, tra il dubbioso e l’indagatore, che mi costringe a fare una breve lezione di geografia in cui spiego che Termoli è un Comune che si affaccia sull’Adriatico, tra la Puglia e l’Abruzzo, nel mitico (nel senso letterale del termine) Molise.
Il Molise esiste, eccome
Sì, perché il Molise esiste, eccome se esiste!
Il Molise, infatti, è principalmente e ingiustamente noto proprio per il dilemma shakespeariano “to be or not to be”, essere o non essere. Tra le regioni più piccole del nostro meraviglioso stivale, forse, soffre l’assenza di quel “quid” che lo contraddistingua, a differenza di altre sue piccole “colleghe” come la Valle D’Aosta, nota per le sue vette o la Basilicata, famosa per la suggestiva Matera.
Vi posso assicurare, però, che in questo pezzetto d’italia, compreso e compresso tra il Nord e il Sud, troverete un mix di tutto ciò che ci rende famosi all’estero: buona cucina, arroccati borghi, mare e montagna, natura e archeologia, storia e folclore.
Molise terra di storia e archeologia
Il Molise è una terra ricca di storia che ha lasciato testimonianze importanti del suo glorioso passato preromano quando faceva parte del Sannio e, successivamente dell’epoca romana, i cui resti si possono ammirare nei siti archeologici della città di Saepinum, dell’area sacra del teatro di Pietrabbondante e dell’anfiteatro di Larino. Luoghi suggestivi, dal sapore antico della scoperta, che non ti aspetti di trovare in una realtà così “piccola”, ma che la fanno brillare allo stesso modo di testimonianze più note di epoca romana. L’associazione “Me.Mo Cantieri Culturali”, grazie alla professionalità e alla caparbietà di archeologhe e storiche dell’arte, con un calendario di eventi sempre ricco, promuove la divulgazione e la didattica di questi siti, coinvolgendo da una parte le scuole e le famiglie molisane e, dall’altra parte, turisti e appassionati del settore, alla scoperta di un territorio che appartiene a tutti noi.
Pertanto vi consiglio di visitare il loro sito e la loro pagina Fb per avere continui aggiornamenti sulle loro iniziative rivolte a grandi e, soprattutto, a bambini:
Natura e paesaggi molisani
Il Molise è anche natura e paesaggio e sulla sua struttura prevalentemente montuosa e collinare sorgono borghi arroccati in cui ha ancora un significato l’espressione “pace dei sensi”: la vista, dall’alto, spazia lungo un panorama che attraversa gli Appennini e può anche sfociare sul Mar Adriatico; l’udito assapora il silenzio; l’olfatto viene inebriato dai profumi della natura; gusto e tatto viaggiano insieme alla scoperta di una cucina tipica che è una garanzia. Oltre ai borghi molisani citati dalla fonte “ufficiale” dei borghi più belli d’Italia, Fornelli, Frosolone, Oratino e Sepino, potrei continuare a indicarvene altri come Agnone (famosa per la fabbricazione delle campane pontificie) o Capracotta (il comune più alto dell’Apennino, noto per le sue stazioni sciistiche e per i centimetri-abbondanti!!- di neve che ogni anno lo imbiancano). La cornice di questi borghi è il paesaggio boschivo che si estende in lungo e in largo, location perfetta per passeggiate e picnic in famiglia alla scoperta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e di riserve naturali regionali che hanno la qualifica UNESCO per la conservazione e protezione dell’ambiente come la Riserva di Collemelluccio e Montedimezzo.
Il bel mare del Molise
Infine, la costa! Ebbene sì, il Molise, nel suo “piccolo”, gode di ogni paesaggio, dalla montagna alla campagna, dalla collina al mare che si snoda lungo la costa adriatica tra l’Abruzzo e la Puglia, abbracciando più di 30km di spiaggia.
E qui arriviamo alla “mitica” Termoli, borgo marinaro che da poco più di dieci anni è diventato anche il mio borgo.
Il promontorio del borgo antico, lungo il suo muraglione, può regalarti un paesaggio mozzafiato che va dalle vette innevate della Majella, alla costa di Vasto fino al Gargano, passando per le Isole Tremiti. All’interno del borgo, tra scalinate e piazzette, vicoli strettissimi e casette colorate, sorge la Cattedrale che ha mantenuto le caratteristiche tipiche dello stile romanico pugliese e il Castello Svevo così particolare nella sua semplicità. I tipici trabucchi sul mare (strumenti di pesca antichi, ma sempre attuali) contribuiscono a rendere Termoli una vera e propria cartolina che rimane impressa a chiunque la visiti e fanno da fil rouge con la costa abruzzese e il promontorio del Gargano, anch’essi caratterizzati dalla presenza dei trabucchi. Da Termoli, poi, sono facilmente raggiungibili le Isole Tremiti (annesse alla Puglia), in passato terra di esiliati e adesso una Riserva naturale marina che è un’oasi di pace vera e propria, per il suo mare cristallino e l’atmosfera antica e misteriosa in cui rifugiarsi. Tra gli ospiti illustri delle Tremiti, come non ricordare Lucio Dalla che dalla sua casa a Cala Matana, spiaggia dell’isola di San Domino, ha trovato l’ispirazione per l’album “Luna Matana”.
Quando si programma una vacanza, giustamente, si sognano terre lontane, tropicali e sconosciute. Ma se queste dovessero risultare troppo “irraggiungibili”, un viaggio a pochi chilometri di distanza può avere gli stessi effetti benefici di una meta lontana. Fernando Pessoa scriveva: “Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo”. La virtù salvifica e catartica del viaggio è proprio questa, staccare dalla quotidianità e visitare un luogo sconosciuto in cui nessuno ti conosce.
Il Molise, per la sua posizione strategica e per tutto ciò che vi ho descritto, potrebbe essere la meta perfetta per “staccare la spina”, per un viaggio solitario o in famiglia. Per una settimana o anche solo per un weekend.
Pensateci!
Consultate http://www.turismoinmolise.com/eventi-e-manifestazioni/ per avere informazioni sempre aggiornate su eventi e manifestazioni.
Visitate, invece, il sito http://www.molisecinema.it/presentazione-festival/edizione-2018 per consultare il ricco calendario delle proiezioni e premiazioni di MoliseCinema Film Festival, che si terranno da 7 al 12 agosto 2018.
2 risposte
Quelle in copertina non sono le Tremiti pugliesi?
Sì, sono le Tremiti che, comunque, vengono citate nell’articolo specificando che sono appunto pugliesi. Per formato e definizione si prestava all’immagine di copertina, ma all’interno dell’articolo è presente una ricca gallery delle bellezze molisane, archeologiche, paesaggistiche e costiere!