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Valentina Bruno, la creatice della “rivoluzione” Babyplanner

La maternità, un'intuizione e la voglia di mettersi in gioco. Ecco il mondo di una caparbia imprenditrice siciliana

Ho conosciuto Valentina Bruno a Radio In a Palermo. Eravamo entrambe ospiti della frizzante Milvia Averna per parlare di mamme. Mi colpì subito il suo piglio vuoi materno, vuoi giovanile, grintoso, fashion ma con personalità. Il tono di voce da speaker fece il resto. “Che donna in gamba pensai”. Solo poco dopo realizzai che lei era Valentina Bruno, che a Palermo è una sorta di istituzione nel mondo delle mamme. Intuitiva e da sempre attiva nel mondo della comunicazione, è lei che ha creato Babyplanner. Un progetto che significa tante cose e ne parleremo tra le righe di questa intervista.

Valentina, sei una mamma molto conosciuta a Palermo e non solo.

Tutto  parte da lontano, da quando eri giovanissima. Una carriera nel mondo della comunicazione con, appunto, una passione innata per il comunicare. Ti va di parlarcene?

L’appellativo molto conosciuta quasi mi terrorizza…ma a parte gli scherzi, mi occupo di comunicazione dagli inizi della mia carriera, sono passata da tanti settori diversi dal calcio alla moda, dal vino all’arte. E quest’ultima area di lavoro è rimasta la mia passione più grande.

Un bel giorno incontri l’uomo della tua vita

(anche un lui comunicatore ed artista), progettat in grande ed arriva la vostra principessa. Cosa cambia anche nel modo di intendere il tuo mestiere?

La tua visione romantica mi affascina, io alle volte lo sono poco, ma raccontata così sicuramente è più affascinate. Vivere e lavorare con un artista è entusiasmante. Prima di avere una figlia il mio lavoro era sicuramente più impegnativo, sia in termini di ore al giorno che di responsabilità, mi sono presa qualche mese di pausa durante la gravidanza per pensare a come organizzarmi a come orientare i mie interessi, le mie passioni e chiaramente la mia professione verso qualcosa che potesse impiegarmi meno tempo e che fosse più a misura di bambino. L’idea del blog è venuta fuori quasi naturalmente, sperimentando sulla mia pelle che raccogliere le informazioni in città su cose a misura di mamma e di bambino non era cosa facile, ed ecco qui che grazie allo stimolo della mia socia e migliore amica Clelia Giacalone è nato Babyplanner.it

 Fondi Baby Planner

famoso ormai in tutta l’isola e non solo. Descricivi questo progetto?

È un progetto in continua evoluzione, così come lo è la comunicazione 2.0,3.0 adesso si parla di 4.0. la tecnologia viaggia velocemente e le abituati delle persone fanno altrettanto. Per cui anche babyplanner tenta di cavalcare l’onda di anticiparla alle volte, e di soddisfare le esigenze dei lettori. Abbiamo pronta la nuova versione che speriamo di lanciare entro l’estate prossima.

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Come ti è venuto in mente di creare Baby plaNner?

Come dicevo prima l’idea è nata da una esigenza personale, creare un contenitore che potesse fornire informazioni aggiornate utili per i genitori ed una agenda per scoprire cosa fare in città con i bambini, questo ha dato la possibilità a tante associazioni di emergere e di farsi conoscere sia attraverso il web che durante le nostre feste annuali Family Village che facciamo ogni anno a maggio e che raccolgono circa 15.000 presenze. Nel 2019 saremo a Villa Filippina, la nostra sede storica, il 10-11-12 maggio.

Nella tua attività collabori con molte donne.

Hai una socia donna. È difficile, considerata l’atavitca competizione e tutte le manfrine su invidie e gelosie al femminile?

Non ho mai avuto di questi problemi.

Come è stato accolto il tuo progetto in una città bella ma complessa come Palermo?

Abbiamo rimodulato il modo di comunicare ed i servizi offerti alla nostra community, dallo scorso anno con l’hashtag #babyplannerexperience firmiamo tutte le produzioni di attività esterne in collaborazione con istituzioni mussali e culturali della città. Abbiamo prodotto un catalogo di esprerienze che offriamo agli istituti scolastici per bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni e da novembre invierà il programma dei weekend dedicati alle famiglie per scoprire la mostra di Modigliani che apre il prossimo 3 novembre a Palazzo Bonocore, i nostri sketch tour all’Orto Botanico, nel percorso arabo-normanno, al museo di palazzo Abatellisi ed al Castello della Zisa per scoprire divertendosi i tesori della nostra città. Stiamo concludendo la nostra esperienza con le vie dei tesori che chiude il 4 novembre e siamo orgogliose che anche quest’anno già circa 3000 studenti delle classi infanzia, primaria e secondaria di primo grado abbiamo frequentato le aule didattiche, c’è ancora posto fino al 31 ottobre. Abbiamo realizzato il nostro primo activity book, sempre in collaborazione con Le Vie dei tesori, che ha inaugurato un nuovo modulo di visite animate all0’interno di 5 luoghi del circuito Family Card che è possibile visitare tutti i sabato e domenica dalle 10 alle 18 fino al 4 novembre 2018. E non ci fermiamo qui arriveranno presto altri volumi ad arricchire la collana.

La mia parte creativa non si ferma mai ed abbiamo già in mente nuove esperienze da proporre alle famiglie con bambini ed un nuovo modo di vivere il nostro sito web sempre più vicino alle esigenze di tutti.

Grazie Valentina e ad maiora!
Maristella

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