Vaccini Covid in gravidanza e allattamento: dubbi, timori ma anche una buona percentuale di donne, che decide di fidarsi e affidarsi alla scienza. Sciolte tutte le esitazioni e raccolti i dati della sperimentazione, il vaccino anti Covid è raccomandato dall’Oms anche in gravidanza e allattamento. Il Ministero della Salute rinnova la raccomandazione: il vaccino è sicuro a tutela della futura mamma e del bimbo che porta in grembo. Abbiamo intervistato sull’argomento la dottoressa Maria Rosa D’Anna, ginecologa e primario al reparto Materno infantile del Buccheri La Ferla di Palermo.

Dottoressa D’Anna, le donne in gravidanza o in allattamento possono effettuare con serenità la vaccinazione anti-COVID-19?
La vaccinazione anti COVID-19 è raccomandata in qualunque periodo della gravidanza e durante l’allattamento materno, che va promosso, sostenuto e non interrotto. Pertanto noi ginecologi raccomandiamo la vaccinazione a tutela di mamma e bambino anche durante il periodo pre-concezionale, quando ossia si sta programmando una gravidanza. La vaccinazione é raccomandata alla popolazione gravida in quanto considerata fragile, considerato il delicato momento che rappresenta la gestazione.
Che tipo di vaccino viene somministrato in gravidanza o allattamento?
Alle donne in gravidanza e in allattamento è raccomandata la somministrazione di vaccini anti COVID-19 mRNA (Pfizer e Moderna).
La vaccinazione anti-COVID-19 è sicura ed efficace in gravidanza o in allattamento?
I dati disponibili dimostrano che i vaccini mRNA COVID- 19 sono altamente efficaci nella produzione di anticorpi nelle donne in gravidanza e in allattamento e non contengono sostanze note per essere dannose per la gravidanza o il feto. È importante sapere che si devono effettuare 2 dosi per ottimizzare la protezione ed occorrono 2 settimane dopo la seconda dose per considerarsi protette dell’infezione da SARS-CoV-2. È stato dimostrato che gli anticorpi sviluppati dal vaccino sono protettivi contro l’infezione anche per il neonato. In gravidanza vengono già raccomandati altri vaccini che non contengono virus vivi, come quelli contro l’influenza e la pertosse.
Quali sono i benefici della vaccinazione in gravidanza ed in allattamento?
La vaccinazione è efficace nel prevenire l’infezione da SARS-CoV-2. Più della metà delle donne in gravidanza che risultano positive al test COVID-19 non hanno alcun sintomo, ma alcune possono sviluppare la malattia da SARS-CoV-2 in una forma potenzialmente grave, soprattutto le donne con problemi di salute come il diabete, l’ipertensione cronica, cardiopatie e asma, con un’età superiore a 35 anni, donne in sovrappeso, fumatrici. Anche l’epoca gestazionale superiore a 28 settimane rappresenta un fattore di rischio per una forma sintomatica più severa. Fattori determinanti un maggior rischio di contagio per le donne gravide/puerpere comprendono: familiari o conviventi che lavorano nel comparto sanitario o sociale, aree geografiche ad alto tasso di infezione nella popolazione, impossibilità di praticare il distanziamento sociale fino al termine della gravidanza, vivere in un’abitazione sovraffollata. L’infezione da SARS-CoV-2 può condizionare il decorso della gravidanza complicandola, aumentando il rischio di anticipare il parto, qualora le condizioni della madre si aggravassero e quindi il medico ritenesse necessario un cesareo.
Ricordo inoltre, più in generale, l’importanza della vaccinazione anche nei giovani. Le complicanze per la popolazione giovane sono quelle del cosiddetto long Covid, ossia sintomi che non si risolvono nel giro di poche settimane e continuano anche dopo la negativizzazione.
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