Home » Torna l’ora legale ed i bimbi si stressano

Torna l’ora legale ed i bimbi si stressano

Così dicono gli esperti, che ci suggeriscono come correre ai ripari

Il ritorno dell’ora legale, è risaputo, sovente è foriero di stress. Già al suo ingresso ci costringe a dormire un’ora in meno. Non basta, l’ora legale entra in vigore in un periodo dell’anno particolare: la primavera. Il periodo primaverile è un tempo delicato vuoi per chi soffre di allergia, per chi di disturbi dell’umore, di ansia e di depressione.

 

Il cambiamento dell’ora

almeno nelle prime settimane, potrebbe significare un’ulteriore destabilizzazione a livello di sistema nervoso. I bimbi sarebbero i più colpiti da questa “sottile forma di stress”. Proprio perché abitudinari, i piccini fanno più fatica ad abituarsi a questa sorta di jet leg. Basteranno però poche accortezze per rendere indolore ( o quasi) l’ingresso dell’ora legale, che ha comunque il vantaggio di allungare le ore di luce, consentendoci di passare più tempo all’aria aperta.

Il cambio di ora, come spiega ad Adnkronos salute Italo Farnetani, dell’Università di Milano Bicocca, sono circa 250mila i bambini italiani che rischieranno sonnolenza, malumori e irritabilità. Ma anche gli adulti avranno dei problemi. I nuovi orari esporranno i piccoli e gli adulti a un rischio di insonnia notturna e sonnolenza di giorno. Un’occorrenza che, secondo l’esperto, rientra nel giro di una settimana.

 

Come far abituare i bambini al cambiamento?

Tanto esercizio fisico e spostando l’orario della nanna serale.  Per prima cosa domenica si può sfruttare il bel tempo (sperando che sia tale) e portare i bimbi all’aria aperta. Fuori fanno più esercizio fisico, si stancano e il sonno arriva più facilmente. Oppure organizzare un pomeriggio a casa con gli amici: il gioco di gruppo fa lo stesso effetto.

I consigli:

Per aiutare poi il ritmo circadiano del bambino al nuovo orario, domenica bisognerà mandarlo a dormire un’ora dopo. Quindi, se è abituato ad andare a letto alle 21, lo manderemo alle 22. Ma a partire dal giorno dopo e per le tre sere successive, “scaleremo di volta in volta 20 minuti dall’orario in cui il piccolo va a letto” conclude il pediatra. Così mercoledì sera tornerà a riaddormentarsi alle 21 come nulla fosse accaduto.

Fonte dell’articolo www.nostrofiglio.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WC Captcha + 42 = 49