
Il cambiamento dell’ora
Il cambio di ora, come spiega ad Adnkronos salute Italo Farnetani, dell’Università di Milano Bicocca, sono circa 250mila i bambini italiani che rischieranno sonnolenza, malumori e irritabilità. Ma anche gli adulti avranno dei problemi. I nuovi orari esporranno i piccoli e gli adulti a un rischio di insonnia notturna e sonnolenza di giorno. Un’occorrenza che, secondo l’esperto, rientra nel giro di una settimana.
Come far abituare i bambini al cambiamento?
Tanto esercizio fisico e spostando l’orario della nanna serale. Per prima cosa domenica si può sfruttare il bel tempo (sperando che sia tale) e portare i bimbi all’aria aperta. Fuori fanno più esercizio fisico, si stancano e il sonno arriva più facilmente. Oppure organizzare un pomeriggio a casa con gli amici: il gioco di gruppo fa lo stesso effetto.
I consigli:
Per aiutare poi il ritmo circadiano del bambino al nuovo orario, domenica bisognerà mandarlo a dormire un’ora dopo. Quindi, se è abituato ad andare a letto alle 21, lo manderemo alle 22. Ma a partire dal giorno dopo e per le tre sere successive, “scaleremo di volta in volta 20 minuti dall’orario in cui il piccolo va a letto” conclude il pediatra. Così mercoledì sera tornerà a riaddormentarsi alle 21 come nulla fosse accaduto.