Miosite pediatrica acuta, una patologia di cui si sente molto parlare poiché i casi in Italia sono in notevole aumento nelle ultime settimane. Abbiamo fatto un focus, riferendoci al punto di primo accesso pediatrico dell’ospedale Cervello di Palermo. Il pronto soccorso è diretto dalla dottoressa Patrizia Ajovalasit, che ci illustra i numeri e ci spiega sintomi, cause e cura di questa malattia infiammatoria.
“Dottoressa Ajovalasit, cos’è la miosite pediatrica?”
È un’infiammazione acuta dei muscoli, che fortunatamente quando colpisce i più piccoli ha un decorso veloce, una guarigione completa e non lascia strascichi particolari. Non va confusa con la miosite autoimmune, che ha altra genesi e differenti cure e decorsi.
Quali sono le cause della miosite acuta pediatrica?
Nella stragrande maggioranza dei casi sono virali, per questa ragione passato il virus, guariscono anche i sintomi.
Ecco, parliamo della sintomatologia
Si presentano in pronto soccorso bimbi febbricitanti, con dolori muscolari diffusi, che colpiscono prevalentemente i polpacci, causando anche difficoltà di deambulazione. Questa occorrenza allarme i genitori, poiché i piccoli riferiscono addirittura l’impossibilità di fare anche solo pochi passi. Questi campanelli indirizzano il medico di pronto soccorso ai primi esami, compreso il dosaggio, previo prelievo ematico, di un enzima, il Cpk, che rileva la funzione muscolare, la presenza di un’infiammazione del muscolo e che nei casi di miosite acuta è molto elevato. Questo risultato orienta i medici vuoi nella diagnosi, che nella cura.
Miosite pediatrica, come si cura?
Trattandosi di un’infiammazione sostenuta da cause virali, occorre attende che il virus faccia il suo decorso. Le cure quindi sono prevalentemente quelle che placano i sintomi: antipiretici e anti-infiammatori per far scendere la febbre e lenire il dolore muscolare e idratazione, quando necessario, tramite fleboclisi. Non sempre riteniamo opportuno di ricoverare i bimbi con miosite, tranne in casi, fortunatamente rari, che si presentano come sintomatologicamente più impegnativi. La miosite può infatti dare delle peregrine complicanze multi-organo, con coinvolgimento renale o cardiaco. Sono evenienze rarissime, per fortuna. Nella maggior parte dei casi i sintomi si risolvono con successo nel giro di una settimana e non lasciano strascichi.
Quante miositi pediatriche state verificando? Chi colpisce maggiormente?
Da quando è in atto un notevole picco virale (influenza a e b prevalentemente) ossia da gennaio, capitano anche due casi al giorno. I più colpiti sono i bimbi dai quattro anni in su, con una lieve prevalenza di maschietti.
È sempre successo che vi siano stati così tanti casi di miosite pediatrica?
In realtà verifichiamo questo aumento da un paio di anni a questa parte. La motivazione non possiamo stabilirla con precisione, ricordiamoci che i numeri in aumento sono in asse con il periodo post pandemico di isolamento, lockdown, uso di mascherine, fattori questi che hanno sicuramente condizionato la risposta immunitaria dei più piccoli. Possiamo però rassicurare che non vi è un condizione allarmante, che la patologia è nota e che si può risolvere con assoluto successo.