A cura di Michele Rondelli, insegnante di Lettere

Si dice da sempre, ma i ragazzi non ci credono: quelli delle “superiori” sono i migliori anni della vita. Qualche banale consiglio per cominciare e, soprattutto, proseguire il nuovo anno scolastico con serenità.
Non tralasciate nulla
La mia esperienza di docente, ma anche i ricordi da studente, mi portano a dire come prima cosa: non tralasciate niente, non lasciate indietro nessun argomento, state al passo con il programma e le verifiche. Può sembrare normale e forse lo è, ma essere al pari con gli argomenti trattati influisce positivamente sulla serenità di un anno scolastico. Lo studio continuo permette di acquisire e consolidare gradualmente le conoscenze e di sviluppare e affinare le competenze, alleviando lo “stress da verifica”. Inoltre consente di lavorare con un carico di lavoro relativamente più leggero, niente tirate dell’ultimo minuto, solo ripasso e perfezionamento.
Chiedete e vi sarà spiegato
Non sottovalutate ciò che del lavoro in classe non vi è chiaro. Quella dell’insegnante è una professione che confina con la missione e quindi il vostro docente sarà ben lieto di darvi tutti i chiarimenti necessari e poi… lo pagano per questo!
Aiutare aiuta
Sostenere i compagni, mettere a disposizione degli altri le vostre conoscenze e competenze vi permetterà di consolidarle e di affinarle. Quando ci si sofferma su un argomento per condividerlo con un’altra persona, le stesse necessità di chiarezza comunicativa faranno emergere eventuali punti di debolezza. Quante volte siamo stati convinti di dominare un contenuto e poi esserci accorti, all’atto dell’applicazione, di avere ancora qualcosa da perfezionare. Da un altro punto di vista la cooperazione influisce positivamente sull’inclusione e sul clima della classe, oltre a essere un atto gentile e assai onorevole.
Usate la tecnologia con consapevolezza
Noi docenti credetemi lo sappiamo che si trovano già svolti tutti gli esercizi di matematica, tradotte tutte le frasi e le versioni, traducibili tutti i brani di inglese!
Sappiate che ogni volta che riuscirete a fregare un docente in realtà avrete fregato voi stessi. Ogni quesito risolto con Photomath è un piccolo esercizio di disonestà e inevitabilmente influirà negativamente sulla vostra serenità. Usate il web per migliorarvi, fate gli esercizi e poi confrontate procedimenti e risultati, vi darà tranquillità.
Infine, sperimentate, approfondite e divertitevi: la gran parte delle idee nuove sono state concepite in giovanissima età, molte sembravano follie, invece erano colpi di genio. Tirate fuori il vostro genio, trascorrerete un nuovo anno scolastico sereno e divertente. I vostri docenti ve ne saranno grati.