In Sicilia sono 156 in tutto i casi di Coronavirus. Nelle ultime ventiquattro ore il numero è aumentato di 26, ma ci sono due guariti. Del totale dei contagiati solo un terzo si trova in ospedale, di cui undici in terapia intensiva. “Numeri che, come diceva in una diretta Facebook l’infettivologo palermitano Tullio Prestileo, fanno capire che la situazione nell’Isola è al momento sotto controllo e che non vi sono stati contagi con numeri esponenziali. Moltissimi dei casi, inoltre, sono da ricondurre al focolaio del nord Italia. Prudenza ma senza panico. Cruciali saranno i prossimi giorni, per capire se il rientro in massa dalla Lombardia e i comportamenti aggregativi dello scorso week end, potranno, come peraltro prevede la comunità sanitaria, fatto aumentare i contagi. Ci sono ancora tantissimi asintomatici, che sono delle vere e proprie mine vaganti. State a casa è importante.”
Il totale dei tamponi fatti in Sicilia
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.100, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 156 campioni (26 più di ieri). Questa la divisione nelle varie province: Agrigento 19; Caltanissetta 2; Catania 68; Enna 2; Messina 9; Palermo 32; Ragusa 4; Siracusa 9; Trapani 11 Al momento risultano ricoverati 53 pazienti (quattordici a Palermo, ventitré a Catania, cinque a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento, due a Enna, due a Siracusa e tre a Trapani) di cui 11 in terapia intensiva, mentre 97 sono in isolamento domiciliare, quattro sono guariti e due deceduti. La Regione fa sapere che il prossimo aggiornamento avverrà domani.
Al Civico due pazienti gravi da Bergamo
Due pazienti gravissimi ed affetti da Covid-19 sono stati trasferiti da Bergamo a Palermo, dove si trovano attualmente ricoverati in gravi condizioni nella rianimazione dell’ospedale Civico. Sono arrivati nel capoluogo siciliano nella notte con un aereo militare, e hanno 61 e 62 anni. La notizia è stata confermata dall’assessorato alla Salute della Regione Sicilia.
Tutti gli ospedali dell’isola si preparano all’urgenza. Rimodulati i reparti, per fare spazio ai posti letto in Malattie infettive, terapia intensiva e rianimazione. Potenziate le camere a pressione negativa.A Partinico già attivo il primo ospedale dedicato “Covid-19”.
L’ex istituto materno-infantile di Palermo, fanno sapere dall’assessorato regionale alla Salute, potrebbe diventare uno Spallanzani del sud con 60 posti dedicati all’emergenza. Si susseguono i tavoli tecnici per valutare tutte le opzioni possibili a fronteggiare un contagio che riguardi grandi numeri.
Nuovo personale sanitario
Hanno risposto già in più di 600 infermieri e oltre 50 medici all’arruolamento straordinario della Regione per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Sicilia. Lo riferisce il presidente della Regione, Nello Musumeci. «E’ una prima significativa risposta – dice il governatore siciliano Nello Musumeci – che ci permette di rafforzare la linea dell’emergenza. La Regione si è mossa, da subito, per provare ad anticipare l’avanzata del virus, attraverso una serie di importanti misure come le procedure di reclutamento di nuovo personale sanitario. E’ un momento difficilissimo in cui tutti devono fare la propria parte: ogni singolo cittadino è chiamato al dovere del rispetto delle regole, anche a tutela dei tanti professionisti impegnati in corsia che, come tutti, a casa hanno famiglie e affetti». I bandi e le graduatorie restano comunque aperti, pertanto è possibile prevedere un ulteriore incremento di nuovo personale sanitario immesso in servizio nelle Aziende del Sistema sanitario regionale. L’assessorato della Salute, guidato da Ruggero Razza, ha, si legge in una nota, «immediatamente adottato una direttiva per avviare alcune significative azioni finalizzate a un celere reclutamento del personale medico e sanitario necessario a fronteggiare l’emergenza. In particolare, oltre al recepimento di tutte le disposizioni in deroga all’ordinaria modalità di contrattualizzazione, sono state individuate due Aziende capofila regionali per bandire avvisi di disponibilità e bandi di concorso: per il personale medico, con particolare riferimento ai medici specializzandi e ai giovani professionisti, se ne sta occupando il Policlinico di Messina.
Per gli infermieri e i professionisti di supporto sanitario (Oss e ausiliari) sarà l’Asp di Palermo. Le due Aziende hanno avviato subito le procedure, pubblicando i seguenti bandi e avvisi di disponibilità: personale infermieristico (già concluso); personale medico (aperto); Oss (si concluderà il 17 marzo).
infettive, Terapia intensiva e Rianimazione. A Partinico già attivo il primo ospedale dedicato “Covid-19”. L’ex istituto materno-infantile di Palermo, fanno sapere dall’assessorato regionale alla Salute potrebbe diventare uno Spallanzani del sud con 60 posti dedicati all’emergenza.