Gli studi medici specialistici sono chiusi, in osservanza del decreto governativo sulle norme di contenimento del Covid 19. Le eccezioni sono le urgenze o le visite indifferibili. I medici specialisti però non si fermano: alcuni di loro prestano opera in ospedale, altri prestano servizio volontario, in un momento in cui di sanitari in corsia vi è tanto bisogno. Un trait d’union che accomuna i medici specialisti è il desiderio di ripartire e di farlo con delle consapevolezze nuove, perché l’emergenza Coronavirus ci ha insegnato tanto ed in ambito sanitario, ci permettiamo di affermarlo, anche qualcosa di più.
Abbiamo intervistato il dottore Giuseppe Scaglione, noto e stimato ginecologo palermitano, che è anche dirigente medico al reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Arnas Civico. Il dottore Scaglione è conosciuto da anni anche per il suo impegno medico nella lotta al papilloma virus e più in genere alle lesioni genitali. Dal momento che c’è sempre un prima della tempesta, l’ultima visita specialista fatta dal dottore é stata a una paziente speciale.
Dottore Scaglione, ci racconti?
Proprio alla vigilia del decreto, che ha stabilito per ragioni di sicurezza, la chiusura degli studi medici specialistici, salvo i casi di urgenze e visite non rimandabili, ho ricevuto nel mio studio una paziente proveniente da Marsiglia. Una signora quarantenne che, malgrado i timori già circolanti circa la diffusione del virus in Italia, ha voluto confermare il volo e venire nel mio studio per una consulenza.
Quale il problema della sua paziente francese
Nulla di grave o comunque di non trattabile. Aveva dei condilomi genitali, occorrenza fastidiosa su più fronti: perché dolorosa, contagiosa e recidivante. La paziente in Francia non riusciva a risolvere il problema. Ormai provata psicologicamente si è rivolta alla rete. Digitando poche parole chiave ha trovato il mio nome, i riferimenti del mio studio, le prestazioni disponibili e non ha esitato a contattarci. Da lí abbiamo fissato l’appuntamento, che fortunatamente non è saltato. Racconto questa storia non per autocelebrazione, in studio tratto decine e decine di donne con problemi del genere ed anche più complessi, quanto perché l’esempio della paziente francese penso possa aprire una breccia: la buona sanità non è lontana da noi. I viaggi medici della speranza non sono solo dall’Italia all’estero, ma avvengono anche al contrario e nel mio studio questo non è il primo caso, saranno in tutto una quindicina le pazienti straniere che tratto.
La sua paziente è riuscita a risolvere il suo problema?
Assolutamente sí. Con una procedura che si chiama laservaporizzazione, un micro intervento di circa dieci minuti, grazie al quale abbiamo eliminato i condilomi. Ho disposto una biopsia, per dare modo alla paziente di rispondere alla sua domanda sul genotipo di hpv implicato nelle sue lesioni. Quando sarà passata l’emergenza, comunque in un regime d’elezione, la signora verrà a fare un controllo. Avere delle pazienti che vengono dall’estero è un motivo di orgoglio. Cerchiamo di dare un servizio completo sia per la donna che per il partner, iniziando anzitutto da un iter diagnostico: hpv test, pap test, tampone vaginale e del cavo orale (anche per l’uomo) se necessario anche la colposcopia ed inoltre peniscopia, analisi hpv uomo (genitale e orale) e counseling di coppia. Ovviamente forniamo diagnostica per immagini, mediante l’ecografia multidimensionale. Particolare importante che non trascuriamo è la consulenza sul vaccino anti hpv e sull’azione di rafforzamento del sistema immunitario, per prevenire le infezioni.
Il dottore Scaglione ci mette in contatto telefonico con la paziente francese, che ci racconta la sua esperienza.
La testimonianza della paziente francese
”Ero afflitta da tempo da verruche genitali, ho fatto diverse consulenze in Francia e vari criotrattamenti, ma con recidive continue delle lesioni e senza conoscere di fatto la frequenza dei controlli, considerato che nessuno voleva fare un’analisi approfondita del ceppo virale implicato. Inoltre non trovavo alcun specialista che controllasse scrupolosamente anche la vulva e le pareti vaginali. Finché, scoraggiata anche da tutto il tempo perso a cercare appuntamenti in vari centri, con lunghe liste d’attesa, e spesso in studi con igiene molto dubbia e visite brevi, anche di soli dieci minuti, ho puntato all’Italia e allo studio del dottore Scaglione. Anzitutto l’approccio è diverso, si tratta di un vero centro HPV che permette una presa in carico globale della coppia, con esame molto approfondito di entrambi i partner, ricerca del genotipo virale eventualmente presente nelle mucose, considerato che non tutti i genotipi hanno la stessa pericolosità nella eventuale genesi tumorale. Non ho mai trovato un ginecologo tanto attento all’ascolto del paziente e disponibile a rispondere a tutte le domande.
Mi ha colpito l’igiene dello studio: speculum usa e getta, visita fatta senza centellinare i minuti e la possibilita’ di un interventino ambulatoriale che i ginecologi, consultati nella mia regione francese, facevano solo in ospedale in sedazione profonda.
Sono stata sottoposta a screening di prevenzione anche sulla mucosa orale, cosa che in Francia a mia conoscenza non viene fatto. Mi ritengo davvero soddisfatta, anche per le cure naturali, all’avanguardia, per fortificare il sistema immunitario che il dottore Scaglione ha saputo consigliarmi e per i preziosi consigli di coppia forniti. Sicuramente sarei pronta a tornare in Sicilia per altri controlli o trattamenti e consiglierei questo specialista a tutte le coppie che volessero fare prevenzione o trattamento HPV, per vivere una vita di coppia piu responsabile e serena”