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Scuola e malanni, i consigli dell’esperta

Intervista alla professoressa Claudia Colomba, pediatra e primaria di Malattie infettive

Inizia la scuola e cominciano i primi malanni.

La vita comunitaria, la stagione autunnale e la circolazione dei primi virus influenzali favoriscono il diffondersi dei malanni tra i bimbi.

Febbre, raffreddore, tosse, disturbi intestinali sono i sintomi più comuni.

Le mamme hanno già tirato fuori le scorte di farmaci, lavaggetti nasali, rimedi naturali e aerosol.

Per fare chiarezza sulle “malattie da ritorno a scuola” abbiamo intervistato la professoressa Claudia Colomba, pediatra e primaria al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Di Cristina-dei bambini di Palermo.

La professoressa Claudia Colomba

Professoressa Colomba, è iniziata la stagione dei malanni cosa consiglia ai genitori?

Anzitutto partiamo da un presupposto semplici: i bimbi piccoli si ammalano spesso. È normale che sia così, poiché il loro sistema immunitario è in divenire e si farà forte entrando in contatto con virus e batteri. Quindi niente panico. Il consiglio è quello di affrontare i malanni scolastici con serenità, affidandosi sempre ai consigli del pediatra e consapevoli che il bimbo che frequenta il nido si ammalerà molto spesso e che piano piano, durante il percorso di crescita, questi malanni si diraderanno fino a scomparire quasi del tutto.

 

Quali consigli per fortificare il sistema immunitario dei nostri piccoli?

 

Partiamo dai piccolissimi, la loro prima fonte di immunità è l’allattamento al seno. La mamma allattando il proprio bimbo gli passerà una vasta gamma di anticorpi, tali da proteggerlo da tanti malattie, soprattutto nella primissima infanzia. È importante inoltre sottoporre i nostri bimbi alle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate e seguire con puntualità tutti i richiami previsti.

Per quanto riguarda i bimbi più grandicelli, ricordiamoci che li rendiamo forti con una buona alimentazione ed educandoli a fare attività sportiva,  preferibilmente all’aperto.

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Quali i consigli da mettere in pratica nel quotidiano?

Un’alimentazione bilanciata, che comprende tutti i principali nutrienti: carboidrati, proteine, frutta, verdura e fibre. È importante limitare snack, cibi troppo zuccherini o eccessivamente salati. Il cosiddetto cibo spazzatura, che tanto attrae i bimbi, non fa sicuramente bene all’apparato gastrointestinale e non è assolutamente un toccasana per il metabolismo. Il risultato è che il sistema immunitario dei piccoli può indebolirsi. Nessun integralismo, ovvio che i bambini alle festicciole non devono privarsi di patatine e dolciumi, purché non diventino un’abitudine quotidiana.

C’è anche la corsa agli integratori e agli immunostimolanti…

 

Un bimbo sano si fortifica grazie alle buone abitudini. Fondamentale è l’alimentazione bilanciata, avendo cura di non saltare mai la colazione o comunque gli altri pasti e gli spuntini, bere tanto evitando bibite gassate e zuccherine. È importante che i nostri bimbi facciano attività fisica e che sfruttino ogni occasione per stare all’aria aperta, anche nelle stagioni fredde. Le temperature basse non causano l’influenza, che ha altra genesi e che prolifera negli ambienti chiusi, troppo riscaldati e affollati. Quindi anche in autunno non facciamoci scoraggiare dalle prime piogge o dal venticello e portiamo i nostri bimbi nella natura o al parco, tutte le volte che ci è possibile. Faremo scorta di aria buona che è un toccasana per il sistema immunitario.

Una buona abitudine è quella di pulire il nasino dei nostri piccoli, già  e soprattutto da neonati. Le mucose nasali, già alla prima comparsa di muco, divento la porta di accesso per agenti virali e batterici. Pulendo regolarmente le narici, eviteremo ristagno di muco e che questo scenda dalle alte alle basse vie respiratorie. Queste piccole pratiche quotidiane possono aiutarci ad affrontare meglio la stagione fredda, consapevoli che raffreddori e altri malanni sono molto comuni per i nostri bimbi e che vanno affrontati con pazienza e serenità.

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