L’uso prolungato del ciuccio può creare problemi di linguaggio nei bimbi? È una domanda frequente in quei genitori che vedono il loro piccolo molto legato al “confortatore” (così lo chiamano in Spagna, evidenziandone la funziona di conforto e rilassamento). Vi sono dei bimbi, non più piccolissimi, che non riescono a staccarsi dal ciuccio, che ne necessitano per addormentarsi o per calmarsi in un momento di particolare stress. A destare dubbi, accanto a quello del ciuccio, vi è anche l’uso prolungato del biberon. Abbiamo parlato di tutto con la logopedista Licia Calderone.
Uso prolungato di ciuccio e biberon, quali i rischi?
Fino a che età è consigliabile usare il ciuccio?
L’abitudine di succhiare il pollice è sbagliata?
Come e quando eliminare l’uso del ciuccio?
Il ciuccio nei primi due anni di vita può essere molto utile e non ne va bandito completamente l’uso. L’unico suggerimento è quello di non usarlo come unica fonte di consolazione, permettendo al bambino (dopo l’anno di età) di sperimentare la gestione e la regolazione delle proprie emozioni anche attraverso una coccola o il dialogo.