A cura del prof. Giuseppe Scaglione, ginecologo a Palermo
Nella mia esperienza, sempre più donne in menopausa ,si rivolgono al ginecologo per problemi legati alla sessualità.
Premesso che la salute non è solo l’essere esenti da malattie ma è legata alla qualità della vita ed un buon equilibrio funzionale dei vari apparati e sistemi, cosa succede alle donne in menopausa ?
Donne in menopausa
La menopausa è un evento fisiologico e naturale, che determina, spesso, profondi cambiamenti nella vita di una donna. Si tratta di un momento importante per tutte le donne determinato dall’esaurimento del patrimonio follicolare ovarico e dalle conseguenze ormonali che questo determina.
Il cambiamento biologico crea inconvenienti che coinvolgono l’intero organismo e, nello specifico, la sfera sessuale. In gioco, però, non è solo la sessualità della donna ma anche l’armonia e la sessualità della coppia, che spesso determina gravi problemi, non ultima, la depressione.
Menopausa e sfera sessuale
Nella sfera sessuale, i disturbi più comuni sono la diminuzione della quantità e della intensità degli orgasmi, la mancanza di desiderio, i rapporti resi difficili o, impossibili, dalla distrofia e dalla mancanza di una adeguata lubrificazione vaginale.
Questo aspetto della sindrome climaterica che i medici chiamano ” disturbo da desiderio sessuale ipoattivo ” è causato anche da altre problematiche comuni in menopausa come i problemi legati ai figli, ai genitori spesso anziani e bisognosi di cure, la vita e lo stress lavorativo. Non dimentichiamo infatti che oggi molte donne in menopausa sono attive ed impegnate nel lavoro e nella cure della famiglia.
Il desiderio sessuale femminile, è regolato da un delicato equilibrio tra estrogeni, progesterone ( i principali ormoni sessuali femminili ) ed anche, in piccola parte, dagli ormoni androgeni. La carenza di desiderio è dovuta ad una insufficienza di estrogeni e di androgeni. Non dimentichiamo, però, che ogni donna è unica e che non esiste una menopausa uguale per tutte, per cui molte donne non vivono questi disturbi o lo fanno in modo molto limitato.
Analizzato il problema vediamo quali sono i rimedi:
I gel e le creme lubrificanti: utilizzati prima del rapporto sessuale garantiscono un senso di freschezza ed una migliore lubrificazione. Si tratta, ovviamente, di una terapia sintomatica, che agisce solo nel momento dell’applicazione dei prodotti lubrificanti.
Acido ialuronico: migliora l’atrofia dei tessuti e la vascolarizzazione riducendo o, eliminando. secchezza e prurito. Molto efficace sia localmente che per via generale.
Trattamento ormonali o con ormoni ottenuti da sostanze fitoterapiche: sono terapie, locali o generali, che devono essere prescritte sempre da un ginecologo perchè hanno controindicazioni importanti.
Ringiovanimento vaginale con acido ialuronico edossigeno: l’ossigeno ad alta concentrazione riattiva il microcircolo, rigenera i tessuti migliorandone il trofismo e l’elasticità. L’acido ialuronico ha elevate proprietà idratanti, che aiutano a mantenere la forma, la elasticità ed il turgore della vagina. Indolore, sicuro, rapido, i miglioramenti, normalmente, sono apprezzabili sin dal primo trattamento e durano nel tempo.
Radiofrequenza vaginale: l’applicazione della radiofrequenza direttamente sulla mucosa vaginale riattiva la vascolarizzazione, il metabolismo dei fibroblasti e la produzione di elastina e collagene. Questo trattamento, può determinare anche un miglioramento di lievi forme di incontinenza urinaria e di prolasso. Efficace sin dal primo trattamento non è doloroso, ma si avverte solamente sensazione di calore intenso. I benefici sono durevoli.