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La sudamina: cause, sintomi e rimedi

Crea delle minuscole bolle, dovute al sudore. Non è una condizione grave. Ecco come riconoscerla e curarla

Cara Dottoressa,
la mia bambina ha 13 mesi e ha iniziato ad avere la cosiddetta sudamina. E’ una vera e propria dermatita o è solo un effetto del sudore sulla pelle delicata della bambina? Potrebbe darmi qualche consiglio su come curarla?
Grazie.
Roberta

 

Cara Roberta,
la sudamina è una manifestazione cutanea molto frequente nei lattanti e nei bambini nei primi anni di vita.
Cercherò di spiegarle in breve di cosa si tratta e di darle dei consigli, soprattutto per prevenirne la comparsa.

La sudamina è caratterizzata dall’insorgenza sulla cute di piccolissime vescicole limpide e perlacee.

La localizzazione tipica prevede

l’interessamento del tronco, soprattutto il dorso, delle pieghe come le regioni ascellari, del collo e della nuca; talvolta le vescicole possono comparire sul volto e in particolare sulla fronte.

Perché compaiono le lesioni da sudamina?

Alla base di tutto vi è un’ostruzione temporanea dei dotti escretori delle ghiandole sudoripare; tali dotti ostruiti si dilatano, ma non si rompono e conferiscono alla cute il caratteristico aspetto sopra-descritto.
Il termine tecnico che utilizziamo per definire tale condizione è “miliaria cristallina”.
In alcuni casi il dotto escretore dilatato può andare incontro a rottura intraepidermica e la vescicola non appare limpida e biancastra, bensì rossastra (miliaria rubra).
Queste manifestazioni cutanee sono generalmente asintomatiche, qualche volta possono provocare prurito.

La sudamina è una condizione transitoria

che regredisce in poche ore o nel giro di qualche giorno, se si eliminano le cause favorenti, ovvero temperatura ambientale particolarmente elevata, utilizzo di indumenti di fibra sintetica.
Evitare che il bambino si gratti, in quanto il grattamento potrebbe determinare delle lesioni che, a loro volta, potrebbero infettarsi (impetigine).

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E’ una condizione tipica dell’età pediatrica e soprattutto delle prime fasce d’età per una relativa immaturità del sistema di termoregolazione e per una ridotta superficie corporea favorente l’evaporazione del sudore.

Consigli pratici:

– ventilare i luoghi dove risiede il bambino per evitare eccessiva sudorazione;
– nel caso di temperatura ambientale elevata svestite il bambino;
– utilizzare indumenti di cotone a diretto contatto con la cute del bambino, evitando le fibre sintetiche o la lana;
– in presenza delle classiche vescicole eseguire frequentemente bagni con acqua tiepida ed asciugare tamponando, evitando lo sfregamento dell’asciugamano sulla cute;
– possibilità di utilizzare creme idratanti o emollienti;
– nel caso di prurito intenso chiedere consiglio al Pediatra sull’eventuale somministrazione di un antistaminico.

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