Il mio bambino, come sicuramente molti altri bimbi di 4 anni, non è molto entusiasta all’idea di mettersi davanti a un libro, ad ascoltare me che lo leggo. Sfoglia le pagine, mi fa mille domande, ma non sempre riusciamo ad arrivare alla fine della storia, a meno che non si tratti di storie molto brevi. Quando ho saputo che esisteva il Raccontastorie Faba (io che ho sempre adorato le favole e che ad esse devo il mio amore per la scrittura), mi sono incuriosita parecchio, non senza però qualche perplessità. Riuscirà un apparecchio elettronico a catturare l’attenzione di mio figlio che é così vivace e che ama l’intrattenimento del fare e assai meno quello che prevede l’ascoltare? Quando è arrivato il Raccontastorie Faba, il mio bambino è stato molto attratto anzitutto dalle cuffiette. Colorate, facili da indossare e per lui bellissime perché molto simili a quelle dei grandi. Si è stupito piacevolmente quando ha scoperto che dalle cuffiette poteva ascoltare favole, canzoncine, filastrocche a suo piacimento e con grande stupore mio, la prima volta è rimasto ad ascoltare per circa tre quarti d’ora.
“Sarà la novità?”
Mi sono detta. In realtà, ora che sono diverse settimane che gioca con il Raccontastorie, ha preso con lui una sorta di appuntamento quotidiano. Anzi, più d’uno. La mattina dopo la merenda è la volta della compilation canzoncine, una sorta di baby risveglio muscolare a suon di: “Se sei felice tu lo sai…”, “La mucca Lola” e tante altre. La sera Faba significa favola della buonanotte e canzoncina finale a mo’ di ninna nanna. Lo abbiamo anche portato in viaggio, lo scorso fine settimana, e il mio bimbo ha ascoltato con piacere diversi episodi di Topo Tip. Il funzionamento è molto semplice. Quella che Raffaele ha ribattezzato “la scatola parlante” ossia l’apparecchiatura Raccontastorie ha una facile interfaccia nella parte superiore sulla quale poggiare i personaggi, che tramite una semplice lettura dei codici, iniziano a raccontare le favole, le filastrocche o a cantare le canzoncine. Sulla scatola vi sono poi i pulsanti del volume, calibrato a misura di bimbo, e le frecce con i simboli di avanti e indietro per proseguire con una nuova storia. Ciascun personaggio contiene almeno più di dieci tracce. Si possono anche utilizzare le cuffie, pensate ad hoc per i bambini, molto comode, colorate e con un volume che è studiato appositamente per non raggiungere frequenze alte e dannose per i piccoli. I personaggi da poter alternare sull’interfaccia sono diversi: dall’elefantino canterino, che propone ai piccoli le hit dell’infanzia, al dolcissimo Topo Tip, Il re leone, Pinocchio, Geronimo Stilton e tantissimi altri. Utilissimo anche il lato pedagogico di Faba, con le favole e le filastrocche sulla Giostra dei sentimenti, un modo fantasioso per spiegare ai più piccoli a chiamare con il loro nome anche i sentimenti più difficili, eppure utili, come la rabbia ed anche l’utile magia della parola scusa. C’è poi il granchietto che è un vero e proprio maestro di inglese, con tracce semplicissime che diventano un primo vademecum nella scoperta dell’english language anche per i più piccoli. I vari personaggi spaziano per le varie età dei bimbi, dai piccini di tre anni fini ai grandicelli che vanno già a scuola.
Faba è inoltre facilissimo da utilizzare
Tutte le info per acquistare Faba il Raccontastorie si possono trovare sul sito www.myfaba.com. Lo consiglio perché sicuro, utile, facile e molto interessante per i bimbi. È inoltre un’alternativa valida all’intratteminenti televisivo o mediante supporti informatici. Faba, a mio parere, aiuta anche i bimbi al sapere ascoltare. Per me e per il mio bambino il Raccontastorie Faba è promosso a pieni voti.