Si dice che una donna incinta raggiunga l’apice della sua bellezza. È florida, raggiante, attende con entusiasmo (e le ovvie paure) il grandr giorno. Una volta che il piccolo è nato però arrivano delle naturali trasformazioni. Il corpo non è più quello di “prima”. A volte non ci si riconosce neppure.
Cosa accade interiormente guardandosi allo specchio dopo il parto?
Durante la gravidanza assistiamo ad evidenti e lenti cambiamenti nel corpo della donna, che richiedono una graduale accettazione. il corpo cambia perché si prepara ad ospitare una nuova vita e la nostra immagine mentale deve seguire costantemente questa trasformazione. Di solito non è difficile, in quanto vi è una degna motivazione che spinge verso questa direzione. Occorre, però, tenere presente che, dopo il parto, il corpo non ritornerà immediatamente come prima. Lo specchio non mente ma ogni cosa ha bisogno di tempo. Venendo meno il fattore portante, può accadere, che le aspettative vengano disattese e che la donna non riesca più a gestire l’immagine diversa di se stessa.
Il corpo cambia
Ci si vede con tre taglie in più di seno, la pancetta e gli abiti del “prima” che non entrano. La qual cosa può intristire la neo mamma. Cosa fare?
I cambiamenti non sono solo corporei, ma anche emotivi. Bisogna relazionarsi con questo duplice aspetto in modo costruttivo e imparare a cogliere i miglioramenti fisici e cognitivi: il seno, per esempio, diventa più sodo e prosperoso, soprattutto quando si ha l’abitudine di effettuare regolarmente alcuni esercizi specifici e di utilizzare creme rassodanti e quando l’alimentazione risulti povera di sodio e ricca vitamina C. In piu,’ sembra che, secondo una ricerca condotta da uno psicologo del National Institutes of Mental Health in Behesda, dopo il parto, il cervello delle mamme diventi addirittura più grande! L’ampliamento viene registrato nelle aree legate alla motivazione ed al comportamento ed è più evidente nelle mamme più affettuose.
A volte la tristezza per quel cambiamento si coniuga agli sbalzi ormonali
Come prevenire e/o fronteggiare un’eventuale depressione?
Le riflessioni precedenti, già da sole, basterebbero per superare la tristezza di un corpo, ancora per poco, goffo o leggermente imperfetto. Ma se vogliamo possiamo accoppiarvi degli esercizi fisici, una dieta equilibrata, dei momenti di pausa e relax, ma soprattutto cercare conforto attraverso il confronto con altre mamme, e perché no, anche attraverso il contenimento emotivo fornito dal nostro partner, per il quale, sicuramente, restiamo le donne più belle del mondo.
Qualora, poi, i pensieri negativi legati all’immagine corporea dovessero minare la qualità della nostra vita, è sempre utile contattare un esperto.
I disturbi alimentari delle neo mamme sono diffusi
Quale consiglio da alle mamme e alle loro famiglie?
Come già accennato in un precedente articolo, il post partum può essere accompagnato da un qualche tipo di disturbo dell’umore. Nella maggior parte dei casi si parla di sintomi lievi, di breve durata che si risolvono spontaneamente; quando, invece, intensità e durata si rafforzano i sintomi diventano più significativi. L’inappetenza rappresenta un campanello d’allarme evidente e drammatico. Il consiglio è sempre quello di gestirla attraverso l’aiuto di uno specialista, nutrizionista o psicologo. I familiari tenderanno sicuramente a dare buoni consigli, ma, a volte da soli, non sono sufficienti.
Accettare un corpo “nuovo” che ha ospitato la vita a volte non è facile
Come provare a riuscirci? Il corpo ritornerà anche meglio di prima, basta non piangersi addosso, ma darsi un tempo adeguato per riaccumulare forza fisiche ed emotive ed aiutare la natura a ripristinare equilibri nuovi, e nuove sensazioni ancora tutte da vivere.