Le scarpe per i nostri bimbi non sono solo una questione estetica. Sono un accessorio importante e diverse sono le domande che i genitori si pongono in merito. Quando far indossare le prime scarpine al nostro piccino? Quali le più adatte per accompagnarlo nei primi passi? Ed ancora, le cosiddette scarpine “culla” sono necessarie o si tratta di un semplice accessorio che completa il look del nostro piccino? Per saperne di più abbiamo intervistato la dottoressa Irene Panepinto, podologa di Lucca.
È necessario far indossare le scarpine ai neonati?
Assolutamente no, anzi sarebbe preferibile non fare indossare le scarpe al bambino prima che inizi a camminare. Nella fase di crescita è indispensabile permettete al bambino di sviluppare le informazioni tattili, soprattutto al livello del piede. L’apprendimento della propriocezione sarà maggiore quanto maggiore sarà la libertà dei piedi.
Quali calzature per i primi passi
Quando il bambino ha raggiunto un buon livello di autosufficienza nella deambulazione, è consigliabile acquistare delle calzature che presentino le seguenti caratteristiche:
– devono permettete alla caviglia un movimento ottimale;
– la suola a livello della parte anteriore del piede deve flettere;
– la punta della calzatura deve essere alta per permettere il normale movimento delle dita.
Il consumo della suola dipende fortemente dall’età del bambino: fino a circa 7-8 anni, la suola verrà consumata nella parte centrale del tallone. Passati gli 8 anni, la suola dovrà essere consumata prevalentemente sul bordo laterale del calcagno.
È sempre una buona abitudine selezionare la scarpa corretta, soprattutto quando parliamo di bambini!
Inoltre, è fondamentale controllare periodicamente la deambulazione del bambino anche attraverso un’analisi biomeccanica podologica.