Temperature elevate e gravidanza. Quali le precauzioni da prendere?
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Rosa D’Anna, ginecologa.

”Gli effetti del caldo estremo sulla gravidanza sono noti e ben documentati e includono maggior rischio di parto prematuro, aborti spontanei, difetti congeniti e diabete gestazionale.” Dice la dottoressa D’Anna.
Durante le ondate di calore, il rischio di parto prematuro aumenta a causa di un maggior rilascio di ormoni che inducono le contrazioni uterine. Questo pericolo si aggrava ulteriormente se la donna ha patologie della gravidanza o malattie croniche, o è esposta ad alti livelli di inquinamento dell’aria.
Rischio disidratazione
“Il caldo, prosegue D’Anna, può inoltre causare disidratazione attraverso la perdita di liquidi e sali minerali preziosi per l’equilibrio materno-fetale, oltre a ridurre l’afflusso di sangue alla placenta. La disidratazione incrementa anche il rischio di eventi trombotici, già più alto in gravidanza per modificazioni fisiologiche del sangue.
A conferma di questi dati, uno studio pubblicato nel 2024 su Nature Medicine ha quantificato che l’esposizione a temperature elevate aumenta del 25% la probabilità di complicazioni ostetriche.
Come proteggersi dal caldo in gravidanza?
“Per tutelarsi durante i periodi di caldo intenso è fondamentale per le donne incinte adottare comportamenti che possano tutelare la loro salute e quella del bambino. È importante innanzitutto saper riconoscere i segnali di disidratazione, quali sete intensa, crampi muscolari – soprattutto notturni – , debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte e abbassamento della pressione arteriosa. È importante prevenire l’ipotensione, che è un problema comune in gravidanza, evitando di rimanere troppo a lungo in piedi immobili o di alzarsi troppo rapidamente da una posizione seduta o sdraiata
La prevenzione deve partire da una corretta idratazione
“É indispensabile bere abbondantemente, più di due litri al giorno, preferibilmente acqua a temperatura ambiente, evitando bevande ghiacciate, gassate, zuccherate, tè, caffè, e ovviamente alcolici.
L’esposizione al sole va limitata alle ore meno calde della giornata, come il mattino presto o la sera, usando sempre creme solari ad alto fattore protettivo (50+) per prevenire anche la comparsa di macchie scure sul viso, tipiche della gravidanza.
L’alimentazione deve essere leggera e ricca di frutta e verdura di stagione, evitando cibi fritti, grassi e con alto contenuto di sale (insaccati e formaggi stagionati).
L’abbigliamento deve essere leggero, preferibilmente in cotone o lino e di colore chiaro, mentre è meglio evitare tessuti sintetici, colori scuri e indumenti attillati o con cinture strette.
Durante i periodi di caldo intenso è utile fare docce o bagni con acqua tiepida e rinfrescare il viso, i polsi e le braccia con acqua fresca.
L’attività fisica rimane importante per il benessere della gestante
Purché svolta nelle ore più fresche della giornata e, se possibile, in acqua (acquagym o nuoto). L‘acqua supporta il corpo riducendo il carico sulla schiena e sulle articolazioni ed aiuta a migliorare la circolazione alleviando il gonfiore e la ritenzione idrica. L’acqua tiepida può favorire rilassamento muscolare e mentale, riducendo lo stress e l’ansia. Aiutano, inoltre, a rafforzare i muscoli compresi quelli del pavimento pelvico importanti per il parto. Gli esercizi in acqua possono favorire una respirazione più profonda e controllata utile durante il travaglio, preparando il corpo al parto. Tale programma deve essere concordato con l’ostetrico/ginecologo che segue la gravidanza.
Il sonno può essere particolarmente compromesso durante le ondate di calore, aggravando problemi di insonnia o riducendo la qualità del riposo notturno. Questo porta a stanchezza, spossatezza e alterazioni dell’umore durante il giorno. Per migliorare la qualità del sonno è consigliabile evitare attività fisica intensa la sera, preferire cene leggere e digeribili, usare lenzuola di cotone che favoriscono la traspirazione e tenere la finestra chiusa durante le ore di sole aprendo solo nelle ore più fresche. L’uso del condizionatore andrebbe limitato e spento prima di coricarsi, così come è preferibile spegnere i dispositivi elettronici che aumentano la temperatura della stanza da letto. Infine, la posizione ideale per dormire è sul fianco sinistro, per prevenire episodi di ipotensione notturna.
Siamo convinti, che con l’aumento delle ondate di calore è essenziale che le donne in gravidanza adottino comportamenti preventivi per proteggere la propria salute e quella del bambino. Inoltre, è fondamentale diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi legati al caldo estremo e promuovere politiche e interventi volti a mitigare gli effetti del riscaldamento globale