Il giorno degli innamorati si avvicina e sebbene i detrattori pronuncino il loro “vade retro”, è pur vero che ricevere un regalo fa sempre piacere (soprattutto a noi donne).
Care amiche, siete stanche del solito bouquet di fiori (rimediato all’ultimo momento), dell’invito a cena (nell’affollatissimo locale), dell’ormai inflazionato percorso rilassante di 40 minuti in beauty farm? Peggio ancora: quei cioccolatini con cuore di nocciola intera e insulso gadget a corredo. Cambiamo solfa per quest’anno.
Ecco alcune dritte per i vostri lui (girategli questo pezzo con un pretesto qualsiasi, anche noi ci attrezzeremo con i nostri mezzi).
1. Un buono acquisto.
Non sarà romantico e neppure originale, ma vuoi mettere la possibilità di scegliere. Parliamoci chiaro: noi donne siamo esigenti ed il pensiero non è sempre e solo quello che conta. Un vestitino floreale o un profumo potrebbero farci fare un sorriso a denti stretti. Abbiamo gli armadi pieni di petit robe, per non parlare di quelle fragranze così stucchevoli, che manco abbiamo il coraggio di riciclare. Meglio andare con il proprio gusto, quindi via libera alle gift card.
Non saranno romantiche, ma almeno ci permetteranno di sbizzarrirci.
Per le divoratrici di libri, si va sul sicuro. Le major della lettura consentono carte regalo anche a partire da cinque euro. In alcuni casi sono pure ricaricabili. Cari maschietti non avete scuse.
2. Make up che passione.
Regala “trucchi” e cosmesi a una donna, fosse anche una bambina, e la farai felice.
Le maschere usa e getta, effetto doppia pelle, sono la tendenza del momento. Facili da usare, economiche, non sporcano, non rendono la faccia effetto mostro. Costano a partire da 3,90 e garantiscono quel quarto d’ora di relax che per noi donne è oro colato.
Lo scrub nero, con grani medi per una pulizia profonda, è un’altra idea. Lì per lì fa impressione. La vostra amata vi ringrazierà perché l’effetto pelle di pesca è (quasi) sempre assicurato.
Vi sconsigliamo i profumi, a meno che non vogliate puntare sulle intramontabili (ed ahinoi) costosissime fragranze francesi (Chanel, Chloè, Dior…sempre una garanzia).
3. Regalate alla vostra donna un momento di relax con la sua amica del cuore
Diciamoci la verità, cosa c’è di più energizzante di una seduta di chiacchiere con le amiche? Va bene la famiglia, ma quanto salutari e leggere sono le ore passate tra donne. L’idea? Due biglietti per il cinema ed un buono cena. La vostra compagna potrà passare una serata in totale relax e tornerà a casa con un sorriso davvero smagliante. N.B Non rompetele le scatole al telefono per chiederle cosa preparare al pargolo o dove si trovi il pigiama di pile, please.
4. Un abbonamento a netflIx/sky
Ok, non è il suggerimento più romantico e neppure il più originale, ma vuoi mettere quanto liberatoria possa essere la tua serie tv preferita, da vedere magari di notte, quando ti coglie l’insonnia, dopo che hai messo a letto tutto il baraccone?
5. Un vezzo, uno sfizio del tutto inutile, quello che la tua compagna ha sempre desiderato.
Parliamo di quel cadeau che si rinvia sempre, perché pare una spesa inutile, perché “dai aspettiamo i prossimi saldi”. Vi suggeriamo anzi di sfruttare gli ultimi sconti, per fare un regalo sfizioso. Ci sarà una cosa “fighetta” che vostra moglie desidera da sempre e per acquistare la quale non dovrete fare un leasing? Qualche esempio: un elegante foulard di seta (quando andrete a sceglierlo vi sembrerà un’eresia spendere tanti soldi per un pezzetto di stoffa, ma lei sarà felice), un maglione di cachemire, una borsa griffata (in questo momento ci sono i saldi anche sulle griffes. Acquistate pure il modello dello scorso anno o anche solo una pochette. Lei sarà felice ugualmente). Una crema viso ultra efficace contro le rughe, di quelle che, diciamoci la verità, non te ne esci con 15 euro (credetemi, noi donne ci documentiamo, le ammiriamo in profumeria ma, timidamente, non le compriamo mai, o quasi). Ricordatelo: anche la donna più seriosa ama le frivolezze.
6. Un rossetto Chanel numero 99.
Avremmo potuto inserirlo in un’altra categoria. Lui, però, merita un posto a parte. E piace a tutte. E rende tutte molto molto sexy.
7. Dieci e dico dieci pieghe dal parrucchiere.
Noi donne multitasking non abbiamo mai tempo per andare dal nostro coiffeur. Mai. Regalateci la possibilità di farlo con appuntamento fisso. E tenetevi pure i bimbi, il cane è pulire casa in quella circostanza.
8. Una giornata all’Ikea
(ovviamente lì imponeteci un tetto di spesa. Riconosco che è d’obbligo)
9. Un paio di scarpe ultra fashion, ultra eleganti e con tacco 12.
Non le indosseremo mai (forse al matrimonio di quel cugino che vive a Perugia), ma saremo felici di averle anche solo per contemplarle (e per pavoneggiarci, di tanto in tanto, davanti allo specchio).
10. Una fornitura di Yankee Candlee.
Voi uomini non potrete mai capire la fissa di alcune di noi per queste adorabili candeline. Magari non le accendiamo neppure, però averle in bella mostra in soggiorno, dentro un cestino di vimini, in gruppi di quindici, venti o su di lì, ci regala una soddisfazione tutta adolescenziale e femminile, che manco noi riusciamo a spiegarci.
Mettiamo anche dei fuori lista: regalate alle vostre donne attenzione. Quella elementare, quella che vi impone di ascoltarci davvero e non con il cervello in stand by. Regalateci quel buon proposito che sta lì all’angolino da anni: rimettere a posto la cantina, smettere di fumare, riordinare il vostro armadio, mettere a letto i bimbi almeno una volta a settimana, rimandare il relax domenicale sul divano in luogo di un aiuto nelle odiose faccende domestiche. Sembrerà banale? Eppure, sopratutto nelle coppie di lungo corso, potrebbe non esserlo. Perché anche un gesto piccino, una promessa mantenuta, un impegno adempiuto possono fare felici più di un regalo materiale. Pensateci.
Se siete di coccio e avete deciso di non ascoltare i nostri consigli, fate pure come al solito. Vada il bouquet di fiori, la cena nel locale affollatissimo o i cioccolatini con il portachiavi a forma di cuore. Ma mai a mani vuote. Non credete a quelle che vi dicono: san Valentino, suvvia, è una festa consumistica. Tutte e dico tutte quel fantomatico “pensierino” lo pretendiamo 🙂