Florinda Saieva: quando lasciai Parigi per creare la Farm a Favara

Ho sempre provato una curiosità viscerale e un’ammirazione empatica nei confronti delle personalità “in movimento”, inteso non come movimento fisico irrefrenabile, ma come fermento d’animo. E mi riferisco a quelle persone che amano sperimentare, lanciarsi in progetti apparentemente utopici, che contro il comune senso della vita pratica, si lasciano guidare dai sogni. Se poi questi […]