Vai al contenuto
  • Su di me
  • Disclamer
  • Contatti
Menu
  • Su di me
  • Disclamer
  • Contatti
  • Salute
    • Pediatria, Ginecologia, Medicina
    • Generale, Psicologia, Alimentazione
    • Coronavirus
  • I nostri Esperti
    • Dott.ssa Valeria Augello psicologa
    • Dott.ssa Licia Calderone logopedista
    • Prof. Antonio Cascio infettivologo
    • Prof.ssa Claudia Colomba - pediatra/infettivologa
    • Dott. Francesco Cupido otorinolaringoiatra
    • Dottoressa Maria Francesca D’Anna, pediatra/allergologa
    • Dott.ssa Maria Rosa D’Anna ginecologa
    • Dott.ssa Annalisa Ferlisi pediatra/pneumologa
    • Prof. Piernicola Garofalo endocrinologo
    • Prof. Giuseppe Iacono pediatra/gastroenterologo
    • Prof. Daniele La Barbera psichiatra
    • Dottoressa Erica Lipani odontoiatra
    • Dott. Tullio Prestileo infettivologo
    • Prof Vincenzo Provenzano diabetologo
    • Dott. Giuseppe Scaglione ginecologo
    • Dott.ssa Sabrina Spoto cardiologa
    • Prof. Michele Vecchio neurologo
    • Prof. Marcello Vitaliti, neonatologo/pediatra
    • Dott.ssa Francesca D'Aiuto Pediatra
    • Dott.ssa Daria Pandolfo Picologa
    • Prof. Antonio Martorana Ginecologo
    • Prof. Antonio Maiorana Ginecologo
  • Storie di tutti i giorni
  • Costume, Società e Tendenze
    • Attualità
    • Parliamone con l’Avvocato
  • Altri
    • Film, Libri, Life Style
    • Ricette
    • Viaggi
    • Video
Search
Close
Home » Plastica e gravidanza? La protezione dei piccoli inizia nel pancione

Plastica e gravidanza? La protezione dei piccoli inizia nel pancione

  • Atuttamamma.net
  • Gennaio 17, 2023
  • Dott. Giuseppe Scaglione ginecologo, I nostri Esperti, Salute

Uno studio rivela che le micro particelle di plastica arrivano dalla mamma fino alla placenta. Il ginecologo Scaglione ci spiega come proteggere i nostri piccini

A cura del dott. Giuseppe Scaglione, medico palermitano specialista in Ostetricia e Ginecologia https://www.facebook.com/scaglioneginecologo

 

Ho letto recentemente uno studio dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma e dell’Università Politecnica delle Marche di cui voglio parlarvi. Questo studio ha verificato, per la prima volta, la presenza di microplastiche all’interno di un’area fondamentale del corpo umano nello sviluppo del feto: la placenta.

La gravidanza è l’espressione stessa della vita e la placenta ha un ruolo importantissimo ed insostituibile.

Cosa è la placenta?

Si tratta di  un organo temporaneo, che si forma all‘interno dell’utero gravido e serve a nutrire, proteggere e sostenere la crescita dei nostri figli.

La placenta è una struttura  condivisa dalla mamma e dal neonato. Le sue origini sono sia materne che fetali: una parte nasce dall’endometrio, che si modifica in decidua, un’altra dai villi coriali di origine fetale. La placenta può essere paragonata ad un albero ( il neonato ) che mette radici nella terra ( la mamma).

Comprendiamo quindi quanto essa sia importante durante i nove mesi di gestazione, cosi come lo sono le radici delle piante nello sviluppo di esseri viventi come gli  alberi e le piante in genere.

Oggi non esistono ricerche scientifiche che escludono  con certezza  possibili conseguenze sulla nostre salute,  o su quella dei nostri figli, legate all’ingestione di plastica ma siamo   consapevoli del fatto che le microplastiche sono presenti a tutti i livelli della catena alimentare, nell’aria  e nell’acqua.

Lo studio sulla placenta

Lo studio ha  analizzato le placente di pazienti sane verificando la presenza di particelle di plastica con dimensioni comprese tra i 10 e i 5 micrometri ( 0,01 e 0,005 millimetri). Gli studiosi hanno identificato che alcune  particelle ritrovate erano in polipropilene, uno dei tipi di plastica più usate al mondo per packaging ed imballaggi, le altre hanno origine da polveri colorate  impiegate in numerosi prodotti di uso comune come cosmetici, smalto per le unghie, prodotti per la cura della persona.

Può interessarti:  La stenosi del piloro nel neonato, ecco di cosa si tratta

Si deve pensare a dei danni?

Il miracolo della vita: quanto danno può fare la plastica nel macrocosmo materno? Teoricamente può modificare la trasmissione di informazioni materno – fetale  alterando l’omeostasi della gravidanza e della vita nascente . Gli autori sostengono che il processo di adattamento del feto all’ambiente “materno” prima, ed a quello esterno dopo, potrebbe essere alterato dalla presenza di microplastiche.

Il corpo delle mamme  lavora assiduamente per nove mesi per nutrire e crescere il neonato.  Possiamo accettare che questo momento magico sia condizionato da fattori esterni come la plastica?

Cosa possiamo fare ?

Una ricerca di GREENPEACE non solo ha  acclarato la presenza di particelle di plastica in forma liquida, semisolida e solubile, nei prodotti per il make-up ma ha anche pubblicato anche una guida al consumo “  Il trucco c’è “ ( cliccare sopra  per visualizzare ) che potete consultare per individuare prodotti contenenti plastica , evitando di metterli su labbra, viso, pelle ed occhi col rischio, realisticamente concreto,  di ingerirla o respirarla.

Vi lascio condividendo con voi le parole di una scrittrice statunitense Jill Churchill

 

“La cosa più importante che aveva imparato nel corso degli anni era che non c’è modo di essere una madre perfetta ed un milione di modi di essere una buona madre.”

PrevPrecedenteSindrome di Munchausen, quando la malattia è un’invenzione
ProssimoL’amore dopo l’arrivo del bebèNext
Atuttamamma.net

Atuttamamma.net

Vedi tutti gli Articoli
Condividi su:
Articoli Recenti:

Come raccontare il Coronavirus ai nostri bambini

25 Febbraio 2020
Leggi articolo »

Difficoltà a trattare le infezioni e resistenza agli antibiotici, al congresso l’appello a evitare abusi e auto prescrizione di farmaci

4 Febbraio 2023
Leggi articolo »

Prematurità e complicazioni gastrointestinali

31 Gennaio 2023
Leggi articolo »

Perché mio figlio è sempre raffreddato?

29 Gennaio 2023
Leggi articolo »

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WC Captcha − 2 = 3

Maristella Panepinto

Sono Maristella, mamma, moglie e giornalista professionista. Da piccola volevo diventare Jo March di Piccole donne. Lavoro nel mondo del giornalismo da quando avevo 18 anni.

Scopri di più
Rubriche
  • Storie di tutti i giorni
  • Salute
  • I nostri esperti
  • Costume, Società e Tendenze
  • Film, Libri, Life Style
  • Viaggi
  • Ricette
  • Video
Ultime notizie
  • 04 Feb 2023 Generale, Psicologia, Alimentazione
    Difficoltà a trattare le infezioni e resistenza agli antibiotici, al congresso l’appello a evitare abusi e auto prescrizione di farmaci
  • 31 Gen 2023 Salute
    Prematurità e complicazioni gastrointestinali
  • 29 Gen 2023 Salute
    Perché mio figlio è sempre raffreddato?
Seguici sui nostri social
Facebook Twitter Instagram

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Palermo con il n. 9 decreto del 24/05/2018
Editore: Maristella Elettra Panepinto
Sede: Palermo, Corso Vittorio Emanuele, 473, 90134
Direttore: Maristella Elettra Panepinto.

© Copyright 2018 - 2023 A tutta Mamma e non solo - Tutti i diritti riservati - Privacy Cookie Policy
È vietata la riproduzione anche parziale senza il consenso degli autori.
Realizzato da Creative People