I piedi ben curati non sono solo un fatto estetico. Perché, sebbene sfoggiare dei piedi “perfetti” sia una ragione di vanto per molte donne (e non solo), non tutti sanno che un bel piede non è solo sintomatico di tante attenzioni puramente estetiche. Perché è importante la salute dei piedi? Lo abbiamo chiesto all’esperta, Irene Panepinto, podologa di Lucca.
Perché i piedi sono importanti?
Non tutti sono a conoscenza che i piedi sono un importante organo di senso per il nostro corpo. Sono la prima struttura che prende contatto con il terreno e consentono al nostro cervello di ricevere informazioni utili.
Nella maggior parte dei casi, soprattutto nella cultura occidentale, non viene data una sufficiente importanza a questa struttura corporea. Basta semplicemente pensare, che molte persone in caso di problemi alle unghie o per delle callosità, si rivolgono a professioniste dell’estetica senza considerare che i suddetti problemi potrebbero derivare da patologie più importanti.
I piedi curati, non solo estetica
Parlare solamente di unghie e callosità è sicuramente riduttivo. Oggigiorno è stato scientificamente provato che il piede ricopre un ruolo fondamentale nella postura; una scorretta meccanica del piede potrebbe essere alla base di sintomi dolorosi a livello del ginocchio o della schiena.
Vi sono inoltre delle patologie sistemiche, come il Diabete Mellito e l’Artrite Reumatoide che molto spesso colpiscono in primo luogo il piede. Qui è fondamentale una buona prevenzione e una corretta educazione terapeutica eseguita dal Podologo, con lo scopo di informare il paziente sulle corrette azioni giornaliere da compiere per evitare l’insorgenza di problematiche più gravi.
Ricapitolando: anche se i piedi sono l’ultima parte del nostro corpo, bisogna tenere presente che sono proprio loro a permetterci di camminare, di correre e di svolgere le nostre attività quotidiane; quindi, è molto importante considerarli per quello che valgono, senza cadere in quella superficialità che, a volte, potrebbe rivelarsi dannosa.
Buone abitudini per avere dei piedi sani.
• Lavare e idratare i piedi quotidianamente: in questo modo si evita la secchezza cutanea e secondariamente la formazioni di ragadi cutanee.
• Ispezionare il piede: l’osservazione dei propri piedi ricopre un ruolo fondamentale; essere a conoscenza di alterazioni della cute e del complesso ungueale è il primo step per una buona prevenzione.
• Scelta di una corretta calzatura: una calzatura idonea dovrebbe avere una differenza dell’altezza tra il retropiede e la parte anteriore del piede da 3 a 9 cm. Inoltre, la calzatura deve accogliere la pianta del piede e le dita, senza costringerle al suo interno.
• Rivolgersi ad uno specialista per eventuali problematiche e sintomatologia dolorosa.
Irene Panepinto, laureata all’Università di Pisa in Podologia con tesi sperimentale: “Le alterazioni dell’arto inferiore nei pazienti obesi: studio clinico mediante Gait Analysis e dati ecografici”.
Sono operatore specializzato nell’applicazione di Tape Neuromuscolare.
Sono attualmente iscritta al Master di I livello in “Biomeccanica applicata alla terapia ortesica podologica” presso l’Università di Firenze.
Sono sempre stata una sportiva, dall’età di 11 anni gioco a calcio e vorrei, nella mia carriera lavorativa, unire questa mia passione per lo sport alla mia professione.