Le mie sono al forno, farcite con una profumata crema al cardamomo e vaniglia, succosissime #amarenefabbri e con una nevicata di zucchero al velo… Più leggere e delicate ma comunque IRRESISTIBILI!
Ho dedicato questa ricetta a tutti i papà… e anche al mio che avrebbe sicuramente gradito!
Non vi resta che correre in cucina a prepararle e fatemi sapere com’è andata…
Per la pasta choux
250g di farina 00
250g di acqua
180g di burro
6 uova M
una presa di sale
1 cucchiaino di zucchero
Per la crema diplomatica al cardamomo e vaniglia
500ml di latte
4 uova
100g di zucchero
50g di farina
1 stecca di vaniglia
5 semi di cardamomo pestati
scorza di 1 limone non trattato
200ml di panna fresca (montata con 20g di zucchero a velo)
200g di amarene sciroppate Fabbri
Per decorare
zucchero a velo qb
Per prima cosa preparate la crema al cardamomo e vaniglia: fate bollire in un pentolino il latte con la stecca di vaniglia incisa e i semi di cardamomo pestati. In una bowl sbattete le uova con lo zucchero e la farina, versatevi il latte bollente filtrato e mettete sul fuoco continuando a mescolare. Portate a bollore sempre mescolando con una frusta e spegnete. Togliete dal fuoco e trasferite la crema su un piatto, coprite con pellicola a contatto, per evitare che secchi in superficie e lasciate raffreddare (per accelerare il raffreddamento lasciate intiepidire leggermente e trasferite in frigo o in freezer). Appena fredda trasferite la crema nella bowl del KitchenAid, unitevi la scorza del limone grattugiata e mescolate con la frusta per qualche minuto per ammorbidirla; solo prima di utilizzarla montate la panna con lo zucchero a velo e aggiungetela alla crema, aiutandovi con una paletta di legno e mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Preparate la pasta choux:
in una pentolino dai bordi alti e dal fondo spesso mettete l’acqua, il sale, lo zucchero, il burro a tocchetti e portate a bollore; togliete dal fuoco, aggiungete in un solo colpo la farina setacciata e mescolate energicamente con una frusta per incorporarla; rimettete sul fuoco e fate cuocere per qualche minuto fino a quando non si formerà una palla e sul fondo non vedrete una patina bianca; togliete dal fuoco.
Per far raffreddare l’impasto trasferitelo nella bowl della planetaria con la frusta a K e azionate per 5/6 minuti fino a quando non uscirà più fumo/vapore.
Solo a questo punto potete aggiungere le uova, uno alla volta, aspettando che il precedente sia bene assorbito prima di aggiungere il successivo: io ho aggiunto cinque uova uno per volta e l’ultimo l’ho sbattuto e aggiunto a filo a poco a poco fino a raggiungere la giusta consistenza dell’impasto che deve essere liscio, denso e colloso che scende dalla frusta ma non cola!
Trasferitelo in una sac à poche con punta a stella o liscia di 18mm e formate le paste.
A questo punto, con questa dose, potete realizzare uno zeppolone grande (un Paris-Brest per intenderci) e anche zeppole e “sfincie”.
Per lo zeppolone
prendete un foglio di carta forno e disegnatevi un cerchio dal diametro di 15cm, poi girate il foglio e fate un primo giro di impasto sulla circonferenza disegnata, poi fate un secondo cerchio all’esterno vicino e ben attaccato al primo e il terzo sopra, al centro dei due (ma fate attenzione a non fare cerchi di impasto troppo grossi e pesanti, altrimenti in cottura non gonfierà come dovrebbe… considerate che solitamente triplica!)
Per le zeppole e le “sfincie”
prendete un’altro foglio di carta forno e formate dei cerchi di circa 8cm di diametro oppure dei bignè grandi.
Accendete il forno a 2o0° statico preriscaldato e in attesa che raggiunga la temperatura fate asciugare la pasta.
Infornate a questa temperatura per circa 20 minuti, fino a quando l’impasto non si gonfia, poi abbassate a 180° e cuocete per circa 30 minuti fino a doratura. Finita la cottura, aprite leggermente lo sportello del forno per far fuoriuscire il vapore e lasciatevi dentro le zeppole ad asciugare per 10/15 minuti.
Sfornate e togliete dalla leccarda per evitare che continuino a cuocere e fate raffreddare completamente.
Tagliate a metà con un coltello e farcite con crema pasticciera e amarene sciroppate!