Musumeci firma una nuova ordinanza relativa alle riaperture di lunedì 15 giugno ed,
a sorpresa, pone lo stop ai centri estivi per bambini e adolescenti. Era tutto pronto per riaccogliere bimbi ed adolescenti in tantissime strutture, distribuite in tutta l’Isola. In taluni casi erano già state firmate le iscrizioni da parte dei genitori. Per ragioni di precauzione dalla Regione arriva l’ipotesi di un rinvio al 22 giugno.
Ecco cosa riaprirà a partire da domani
Sale giochi, sale scommesse e sale bingo; sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, nonché le fiere e i congressi; centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza che sono erogate nel rispetto della vigente normativa), centri culturali e centri sociali; comprensori sciistici; servizi ristorazione; attività dei servizi alla persona; stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso.
E ancora commercio al dettaglio; attività ricettive; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti); uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche; strutture ricettive all’aperto (campeggi); rifugi alpini; attività fisica all’aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini; circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli dal vivo; Parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere locali; professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche.
Rinviata apertura centri estivi per bimbi e adolescenti
Riguardo ai servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, l’attività sarà consentita a decorrere dal 22 giugno, previo decreto attuativo dell’assessore regionale delle Politiche sociali, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro domenica 21. Tutte le attività consentite, per prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalità disciplinate della Linee guida.L’ordinanza, salvo cambiamenti dell’ultima ora, dice che è consentita l’attività a decorrere dal 22 giugno 2020, previo decreto attuativo dell’Assessore regionale della Famiglia e delle politiche sociali, d’intesa con l’Assessore regionale per la Salute, da emanarsi entro il 21 giugno 2020. Tutte le attività consentite, al fine di prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalità disciplinate della Linee guida. Per il contenimento del contagio e per lo svolgimento in sicurezza delle dette attività, inoltre, devono applicarsi nel territorio della Regione Siciliana i protocolli specificatamente sottoscritti ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020.
Attività sportiva o attività motoria
A decorrere dal 20 giugno 2020 è consentito, inoltre, lo svolgimento degli sport di contatto, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio e previo decreto attuativo dell’Assessore regionale del Turismo, dello spettacolo e dello sport, d’intesa con l’Assessore regionale per la Salute, da emanarsi entro il 18 giugno 2020.
Lo svolgimento degli sport di contatto potrà ripartire da sabato 20 giugno, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio previste nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dell’11 giugno, e previo decreto attuativo dell’assessore regionale dello Sport, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro giovedì prossimo.
Restano invariate le disposizioni precedenti in materia di prolungamento dell’orario di apertura e rinuncia al giorno di chiusura, mobilità e trasporti, prevenzione sanitaria.