Eliminato il distanziamento nei mezzi pubblici. Con l’avvio della stagione turistica, viene meno uno dei vincoli che non consentiva di sedere vicino ad un altro passeggero e di osservare il distanziamento sociale anti-coronavirus.
Ecco che adesso un passeggero potrà sedersi accanto ad un altro anche se non appartiene allo stesso nucleo familiare. Cade dunque la norma del distanziamento di almeno un metro tra chi viaggia sui mezzi e così i vari esercenti del trasporto sia pubblico che privato possono riempire totalmente traghetti, autobus, pullman, treni, taxi.
L’ordinanza ha validità fino al prossimo 14 luglio.
Nel testo sta scritto che “nel rispetto delle misure di carattere sanitario finalizzate alla prevenzione e al contenimento dell’infezione da Covid-19, è consentita l’occupazione del 100% dei posti a sedere e in piedi per i quali il mezzo è omologato, in deroga all’obbligo di distanziamento intepersonale di almeno un metro e al coefficiente di riempimento dei mezzi fissato dal DPCM dell’11 luglio 2020”.
“Gli spostamenti infra ed interregionali non sono soggetti ad alcuna limitazione – si precisa però -, permanendo l’obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio“.
Le misure, continua l’ordinanza, “si applicano anche al trasporto pubblico regionale, locale di linea ferroviario, automobilistico extraurbano, nonché al trasporto pubblico non di linea e servizi autorizzati (taxi, noleggio con conducente, noleggio senza conducente sia automobilistico che bus, autobus a fini turistici), trasporto pubblico funiviario”.
“Apprezzamento e soddisfazione per la nuova ordinanza del Presidente della Regione siciliana che di fatto permette la ripartenza del Trasporto pubblico in Sicilia”. La esprime l’Asstra Sicilia dopo aver appreso dell’azzeramento del distanziamento sociale sui mezzi pubblici e della conseguente possibilità di riempimento al 100% dei posti.
“Con questo importante provvedimento l’amministrazione regionale dimostra capacità di ascolto e di intervento e pone le basi per una vera ripartenza della Sicilia in piena sicurezza visto che sono disposte un’altra serie di misure anti contagio”
La Sicilia è la quarta regione ad assumere questa scelta dopo Veneto, Liguria ed Emilia Romagna. Il provvedimento, che era stato preannunciato qualche giorno fa dall’assessore alle Infrastrutture Marco falcone, riguarda tutti i mezzi di trasporto “Per il Trasporto Pubblico in generale si tratta di una notizia attesa e sperata – conclude Claudio Iozzi Presidente di Asstra Sicilia – e di questa attenzione al settore contemperando le esigenze di sicurezza a quelle di mobilità, ringrazio l’amministrazione siciliana tutta”
Fonte Gds