Lunghe positività al Covid e Long
Covid, cosa vuol dire? Lo abbiamo chiesto al professore Antonio Cascio, infettivologo, primario al Policlinico di Palermo e docente alla Facoltà di Medicina dell’ateneo Palermitano.
Professore, lunghe positività al Covid, perché?
Non vi è una spiegazione univoca e scientificamente certificata. Può succedere in soggetti fragili, che hanno delle alterazioni dell’immunità cellulo-mediata e quindi, in poche parole, sono immunodepresse. In loro si può verificare una permanenza più lunga del virus. Accade anche che soggetti in piena salute restino positivi per diverse settimane, anche per qualche mese, senza che vi siano una causa appurata. Sono condizioni molto soggettive.
I positivi di lungo termine, che escono dall’isolamento, che precauzioni devono prendere?
Allorquando viene certificata la fine dell’isolamento a un soggetto Covid positivo, è necessario prendere delle precauzioni. Va da sé che per uscire dall’isolamento non sono presenti i sintomi più eloquenti, quali la tosse per esempio che è da sé un vettore virale. Ciò non toglie che l’attenzione debba essere massima: uso della mascherina, distanziamento rigoroso e lavaggio frequente delle mani. Anche se non si hanno più i sintomi, può succedere inavvertitamente di portarsi le mani alla bocca, la naso o di strofinarsi gli occhi, quindi ci si di deve lavare frequentemente le mani, per evitare che diventino vettore di eventuale contagio.
Vi sono alcune leggende da sfatare circa metodi fai da te per negativizzarsi, vuole parlarcene?
Girava la notizia che fare lavaggi nasali, gargarismi e quanto altro pulisse le alte vie respiratorie, facilitasse la negativizzazione dal virus. Non è così. Semmai, chi è positivo al Covid deve fare una corretta alimentazione, fare vita sana, non fumare e se fuori isolamento passeggiare all’aria aperta in posti salubri.
Cosa vuol dire invece long covid?
É un concetto medico che non va confuso con una positività di lungo corso. Il long Covid si verifica in soggetti che, anche dopo essersi negativizzati, riferiscono i sintomi della malattia. Le condizioni di long covid variano da soggetto a soggetto, poiché dobbiamo fare una distinzione tra segni medici e sintomi. I segni sono una condizione generalizzabile, i sintomi invece sono soggettivi. Noi medici abbiamo anche avuto modo di verificare che talune condizioni di long covid sono ascrivibili a un quadro di natura psicologica o psicosomatica. La malattia da Covid mette a dura prova l’equilibrio mentale di chi viene colpito, quindi capita che tali strascichi si ripercuotano sul paziente, anche dopo che questi è guarito.