Il vaccino ai più piccoli é permeato dei dubbi e delle paure di moltissimi genitori.
È davvero necessario farlo? É stato sperimentato a sufficienza? E se avesse effetti avversi a lungo termine?
Queste solo alcune delle domande più ricorrenti, alle quali abbiamo cercato di rispondere con l’aiuto di un esperto, il professore Giuseppe Iacono, pediatra, già primario al Di Cristina di Palermo. Il professore Iacono risponde alle nostre domande in un giorno per lui speciale.
Professore, oggi una giornata importante, perché?
Oggi ho messo da parte qualsiasi impegno ed ho dedicato la mattinata alle mie nipotine Sara e Marta. Siamo tornati all’ospedale Dei bambini, dove ho lavorato per un trentennio e dove sono stato primario di Gastroenterologia e lí le mie nipotine, di 9 e 11 anni, hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid, con siero Pfizer a Rna. Non le nego l’emozione, vuoi perché tornare laddove ho speso ampia parte della mia vita professionale mi provoca sempre un battito di cuore, vuoi perché il vaccino è la strada maestra per uscire dalla pandemia. Ed oggi a vaccinarsi sono state le mie nipotine, un bene preziosissimo per me.
professore, erano più tranquille le nipotine o il nonno?
Il clima è stato sereno per tutti. Sono medico e mi fido della scienza, ho rassicurato mia figlia, mio genero e le piccoline. Una volta vaccinate le bimbe ho sentito un peso in meno sulle spalle. Le piccole sono state caparbie e fiduciose. Ovvio che ho tenuto loro la mano e poi siamo andati via con un sorriso e la promessa di una merenda golosa tutti insieme. Prima del nostro turno, abbiamo fatto una fila di un’oretta, a dimostrazione che i genitori stanno rispondendo all’appello dei pediatri di vaccinare i più piccoli. Il personale del Di Cristina è stato attento e premuroso, rendendo tutto molto più semplice.
In Sicilia sono più di 4000 i bimbi vaccinati, perché é giusto immunizzarli?
Il vaccino va fatto perché i bambini, sebbene non presentino in linea generale forme gravi di malattia da Sars Cov 2, possono manifestare il cosiddetto long Covid, che si verifica nel 30% dei casi e negli adulti arriva addirittura al 60 %. Il long Covid può colpire anche bimbi asintomatici o pauci sintomatici e si manifesta con sindromi infiammatorie multi sistemiche, che sono condizioni assai delicate e che possono rappresentare un rischio serio per i nostri piccoli, riguardando anche gli organi vitali. Altri fenomeni long Covid sono quelli legati alla sfera endocrina e metabolica. Gli studi parlano di bimbi che hanno manifestato un esordio di diabete quale sintomo long Covid. Perché rischiare? Molto meglio vaccinare.
Un vaccino nuovo è esente da rischi?
Il vaccino è un farmaco e come tutti i farmaci può dare una gamma di effetti collaterali, in rarissimi casi anche impegnativi. La sperimentazione e queste prime settimane di vaccinazione stanno confermando l’elevata tollerabilità del vaccino. I bimbi reagiscono bene, non si stanno registrando infatti eventi avversi degni di nota. Qualche linea di febbre e malessere generale ci possono stare, ma sono davvero pochissima cosa rispetto ai benefici del vaccino. Dobbiamo entrare nell’ordine di idee che il vaccino anti Covid non solo é sicuro, ma deve rientrare nelle prassi mediche collaudate, così come lo sono gli altri vaccini in uso, compreso quello antinfluenzale. La scienza ci fa uscire dal buio della malattia. Fidiamoci.