É incoraggiante il trend siciliano relativo al Coronavirus. Diminuiscono i contagi, ieri erano 41 i nuovi positivi, ossia sette in meno rispetto a due giorni fa, e diminuiscono i ricoveri, con finalmente il numero negativo per i degenti in terapia intensiva, meno due nelle ultime 36 ore. Le prime buone notizie arrivano dal Di Cristina, ospedale dei Bambini di Palermo. Dal centro Covid pediatrico riferiscono che domani potrebbe essere dimesso anche l’ultimo dei quattro bimbi risultati positivi al Coronavirus ed ancora ricoverato al reparto di Malattie infettive. Si tratta del più piccolo tra i pazienti, il lattante di tre mesi, bagherese, fratellino del primo bimbo malato di Covid, ricoverato al Di Cristina. Dopo i due fratellini vi furono altri due bimbi ricoverati nel nosocomio pediatrico, il cui contagio però non era collegato con i pazientini bagheresi. Dall’ospedale fanno sapere che i tre piccini sono a casa completamente guariti e che il piccolino ancora in ospedale è in buone condizioni di salute e che domattina è verosimile che torni a casa. Probabile infatti che si attenda il secondo tampone negativo, così da formalizzare l’avvenuta remissione del virus. Sempre fonti mediche interne al Di Cristina fanno sapere che i casi trattati nel loro centro Covid confermano un andamento più lieve della malattia nei pazienti pediatrici. Nessuno dei quattro bimbi, di cui due con patologie pregresse, ha necessitato di respirazione assistita o di cure intensive. Le condizioni dei piccoli non si sono mai presentate gravi e la reazione alle cure è stata per tutti positiva.
Le news dal centro Covid di Partinico
Buone nuove anche dal centro Covid dedicato di Partinico, riferite dal coordinatore, il dottore Vincenzo Provenzano, stimato diabetologo siciliano, che è diventato un medico simbolo della lotta al virus, grazie al suo invito a curare i malati, oltreché con le terapie convenzionali, anche con l’arma della speranza.
“Abbiamo dati molto incoraggianti, che fanno pensare e sperare a un fenomeno in remissione. Abbiamo dimesso stamani due pazienti, entrambi giovani: una di quarant’anni e l’altra di venticinque. Tamponi negativi e sintomi risolti. Ad oggi abbiamo in cura nel centro 12 persone, di cui fortunatamente solo due in terapia intensiva. Mi sento di essere ancora una volta ottimista a giudicare dal trend che registro nel centro di Partinico, dove la previsione di ricovero era molto più alta rispetto ai numeri che stiamo trattando. Oggi sono stato a Palermo a visitare i pazienti dimessi, che si trovano in quarantena precauzionale in un hotel della città. Li ho trovati bene, felici di rivedermi. Le loro condizioni fisiche e il tono dell’umore mi hanno molto rincuorato. A breve, insieme al personale che li assiste, faranno un tampone di verifica, che, a dato negativo, consentirà loro di tornare nei rispettivi domicili.”
Prestileo: stiamo andando bene ma restiamo a casa
Dal suo profilo fb ha toni incoraggianti anche il dottore Tullio Prestileo, noto infettivologo palermitano, in prima linea nella lotta al Covid al centro dedicato dell’ospedale Civico. Prestileo ha pubblicato un grafico della Protezione Civile che mostra curva del virus nell’isola.
“Il numero di nuove infezioni, ha commentato Prestileo, è inferiore al numero dei guariti. Questo di fatto riduce la circolazione e la diffusione del virus. Dobbiamo però stare a casa, solo così si può evitare l’ondata.”
In una recente intervista, rilasciata al nostro giornale, Prestileo raccomandava:”Il distanziamento sociale, che si attua con l’isolamento casalingo della popolazione, è una condizione dura ma necessaria. Questo virus ha una capacità altissima di replicazione, che viene facilitata grazie ai contatti sociali. Il virus, replicando, rischia anche di mutare, poiché lo ha già fatto almeno due volte. Le mutazioni possono avere esiti imprevedibili e possono tradursi in sintomi ancora più gravi di quelli che già conosciamo. Come evitare tutto ciò? Solo rimanendo a casa così da chiudere quanto prima la partita con il virus.”
Proprio sul fronte dell’isolamento casalingo ed in vista delle festività pasquali è pronta una task force delle forze dell’ordine, che nei giorni di Pasqua e Pasquetta incrementeranno i controlli. Il governo Musumeci sta lavorando a una nuova ordinanza con misure e controlli più rigidi, per evitare che durante le festività si rovinino gli ottimi risultati ottenuti.