Alcuni anni fa, precisamente il 17 dicembre del 2014, mi ritrovai al reparto di Oncoematologia pediatrica del Civico di Palermo. Ero lí in veste di cronista per raccontare una bella iniziativa di Natale. La Fanfara dell’allora 12 mo Battaglione dei Carabinieri Sicilia aveva fatto una raccolta fondi, ma anzitutto aveva regalato un momento di felicità ai pazientini in degenza. Quella è stata sicuramente una delle esperienze più forti da quando mi onoro di fare questo mestiere. Ho dovuto ingoiare lacrime a più riprese, perché il dolore fa difficoltà ad essere accettato, quando si posa su chi è senza traccia di colpa, non conosce sostegno.
Le teste lucide e la forza monumentale
Di quella volta ricordo ogni cosa: le testoline lucide dei bimbi, la forza monumentale dei genitori, il calore di un reparto che deve farsi casa, guscio, famiglia. Ed ancora l’emozione dei Carabinieri, che stringevano tanti sentimenti nella musica del Natale, la passione e la concretezza del prof. Paolo D’Angelo, che dirige il reparto e di tutto il suo staff. Cacciando indietro una lacrima, il maresciallo Paolo Mario Sena, inizió a dirigere la Fanfara e quando partí “Tu scendi della stelle” i ragazzini gioirono. Sì gioirono totalmente. Non c’erano di mezzo Play station, canali YouTube o super eroi. C’erano le note del più antico tra i nostri canti di Natale e i bimbi dell’oncologico erano felici “solo” per una bella canzone, che parla di speranza, di miracoli, del calore del Natale. Il professore D’Angelo ci fece fare un giro del reparto, ci presentó i “suoi ragazzi”, i genitori, lo staff di medici e paramedici. Lo fece con il piglio del papà, che sa quando è il momento di emozionarsi, ma sa anche quanto sia importante avere la lucidità del dare coraggio.
La Fanfara dei Carabinieri in visita all’oncologico pediatrico
Oggi i carabinieri del Reggimento Sicilia hanno ripetuto l’appuntamento, che dal 2014 è diventato una bella abitudine. Come si legge da una nota dell’Arma: “Insieme al loro comandante, il colonnello Giampaolo Zanchi, ad una rappresentanza di Carabinieri e alla Fanfara, hanno consegnato a 15 bambini ricoverati dei doni, acquistati grazie alla sensibilità dei tanti Carabinieri del 12° Reggimento “Sicilia”, i quali hanno organizzato, per tale scopo, una raccolta fondi spontanea.
La Fanfara ha intonato alcuni canti di Natale e musiche dei film di Walt Disney, mentre un Carabiniere travestito da Babbo Natale ha consegnato i doni a ciascun bambino.
Lo scopo dell’evento è stato quello di contribuire a portare un sorriso e un po’ di Natale a bambini molto speciali e coraggiosi che non potranno essere, in questi giorni di festa dedicati a tutti ma soprattutto ai più piccoli, a casa a festeggiare il Natale assieme ai loro cari.” Ho rivisto quel pomeriggio uggioso di cinque anni fa, quando andai per fare una semplice “cronaca” e tornai a casa con il cuore e la mente carichi di tante cose, che non ho mai dimenticato. Il Natale, fuor di retorica, è davvero il tempo del bene ed a volte tradurlo in qualcosa di buono da fare è più semplice di quanto non si pensi. Lo avranno pensato oggi i Carabinieri del Reggimento, che si saranno per forza commossi quando avranno visto la felicità negli occhi dei bimbi. Una felicità installata in una piccola cosa, una nota, un sorriso, possibilmente “solo” l’inizio del più dolce e antico tra i nostri canti di Natale. Una felicità che racchiude una speranza genuina: che non ci sia più sofferenza, soprattutto per i cuori innocenti dei bambini.