Valeria Raciti ha il sorriso siciliano: caldo, bello, accogliente. La incontriamo a Menfi, in occasione della Vinayard tour di Mandrarossa, dove io e la foodblogger Vera Morreale di www.caramellosalato.it abbiamo fatto un reportage. Valeria, insieme ad Andrea Lo Cicero, sono i due testimonial dell’evento. Valeria spadella entusiasta, alle prese, manco a dirlo, con ingredienti della sua terra: le busiate, la ricotta, i pistacchi, le mandorle, il cioccolato di Modica. Con lei l’inseparabile marito, che ha negli occhi, oltre all’amore, anche una grande stima per la sua Masterchef. Valeria ha vinto nei mesi scorsi l’ottava edizione della più celebre gara ai fornelli. Incoronata dalla giuria dei quattro chef: Antonino Cannavacciuolo , Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli, Joe Bastianich, ha sbaragliato gli altri due finalisti, tenendo sempre a mente i rituali e le essenze della cucina della sua terra. Trentadue anni, di Aci Sant’Antonio a due passi da Catania, è cresciuta con la passione per le “mani in pasta” anche e soprattutto grazie alla cucina fumigante della nonna materna dove lei, ancora piccina, annusava, toccava e gustava gli ingredienti della tradizione sicula.
VALERIA, TE L’ASPETTAVI?
Sembrerà banale, ma certo che no. Ho sempre avuto una passione senza fine per la cucina, ma di arrivare a Masterchef e addirittura di vincere, manco a parlarne. Io nasco come segretaria amministrativa. Facevo questo e a tempo pieno fino a un anno fa.
COME È NATO TUTTO?
Un pomeriggio qualunque, sul divano. In tv passava la pubblicità delle selezioni di Masterchef. Mio marito mi incita: sei brava, perché non ci vai. Io lo guardo incredula. Poi mi decido e tento la sorte. È andata bene. Non è stato facile, ma è andata bene.
HAI PORTATO TANTO DELLA TUA TERRA IN TV, ANCHE NELLA FINALISSIMA.
Amo i sapori, i profumi le materie prime della mia terra. Ho imparato con loro l’amore per la cucina e questo percorso è anche un inno in cucina alla Sicilia.
HAI INIZIATO LA TUA AVVENTURA IN RAI, RACCONTACI.
Si e sono felicissima. Anzitutto perché avere la possibilità di lavorare nella rete ammiraglia della tv nazionale mi riempie di orgoglio e poi perché seguo la prova del cuoco da quando ero bambina. È un programma che amo. Se me lo avessero detto allora ci avrei riso su. E invece eccomi. Non mi pare vero. Questa però è la dimostrazione che i sogni si avverano.
ED A PROPOSITO DI SOGNI, QUALI QUELLI NEL CASSETTO DI VALERIA RACITI?
Ho molti sogni familiari a cui tengo tanto ma che adesso tengo per me. Poi sogno la felicità e nel percorso verso questa vado avanti cucinando che è una cosa bellissima, che mi dà tanta gioia.
Grazie Valeria e ad maiora!
Valeria è anche in libreria con il suo libro Amore, curiosità e istinto, la mia cucina felice. Edito da Baldini e Castoldi.