Quasi impossibile dimenticare il primo giorno di scuola. Giorni un po’ lenti e un po’ frenetici dedicati alla preparazione concreta e mentale. Scegli lo zaino, compra i quaderni, ed ancora penna cancellabile o matita? Ricordi ed odori che sanno di gomma e temperino. Vissuti contrastanti la fanno da padroni ma si tratta sempre di un momento atteso ed emozionante per i genitori, per i bambini e anche per gli insegnanti.
Alla tenerezza per un figlio che cresce si accompagna la paura di pensarlo solo e la speranza che tutto vada bene.
Primo giorno di scuola sollievo e ansia
Vicino al sollievo di saperlo immerso in un nuovo mondo troviamo l’ansia legata al primo svincolo. Per conciliare tutto questo bisogna concentrarsi sugli aspetti positivi legati alle nuove esperienze e sull’importanza dell’evoluzione per ogni crescita. Occorre controllare e gestite al meglio ogni sfumatura di ansia per non trasmettere ai bambini un carico emotivo distorto. Bisogna razionalizzare le paure ed incrementare le note positive. L’ingresso alla scuola primaria richiede e attiva in loro un grande cambiamento: dal rispetto delle regole al mantenimento dei ruoli verso performance e feeback che sorreggeranno autostima e self control. La tranquillità dei genitori agevolerà le sfide e renderà questo complesso percorso molto più fluido.
genitori troppo protettivi
Occorre prestare veramente molta attenzione a questo dato perche i genitori moderni, soprattutto dopo la pandemia e la relativa deprivazione sociale, sono diventati estremamente protettivi e sospettosi. Ogni momento di crescita, potenzialmente, rappresenta un pericolo ma bisogna sempre ricordarsi che ogni pericolo è anche, potenzialmente, un momento di crescita.
Preparare i bambini alla novità
In realtà il lavoro di preparazione dei bambini a questa grande novità inizia molto tempo prima rispetto all’inizio della scuola. Le linee del cambiamento vengono già implicitamente tracciate durante la parte finale della scuola dell’infanzia sia per i bambini che per i genitori, cosicchè, infine, il ruolo fondamentale degli adulti sarà semplicemente quello di accompagnare i piccoli e aiutarli ad affrontare questo passaggio con la massima serenità.
Non carichiamoli di stress e non esasperiamo le aspettative
Per calibrare la routine scolastica dopo i tantissimi giorni di vacanza occorre impostare lentamente un ritmo abitudinario e cercare di rispettarlo. Ovviamente lasciandosi guidare dalle emozioni e dalle esigenze del bambino e senza violentare il tempo. Ogni attività, se esercitata con piacere, lascia spazio a tanto, tanto altro ancora.