Se ne parla da sempre ma mai a sufficienza. Mangiare poco o al contrario rimpinzarsi fino allo stremo, quindi, presi dai sensi di colpa, correre in bagno a vomitare. Si riassume così un universo complesso, quello di chi soffre di Dca (disturbi del comportamento alimentare). Scendendo a fondo nei report del World Eating disorders si conoscono molti dettagli.
Nel mondo sono 72 milioni le persone che soffrono di disturbi dell’alimentazione
Un numero abnorme, che non risparmia neppure i bambini. In Italia sono stati accertati 300.000 casi di bimbi e adolescenti tra i 6 e i 12 anni, che soffrono di disturbi alimentari.
In Italia
Si è modificata la coorte di persone che ne soffre. Non solo si è allargata ma si è anche spalmata rispetto a qualche anno fa. Tanto che l’età media si sta abbassando notevolmente, è aumentato il numero degli uomini e degli over-40. Non più, dunque, solo “ragazzine”, come si credeva un tempo.
I più giovani
Il binge eating
Sempre più diffuso tra gli adolescenti è il binge eating, ovvero il disturbo alimentare incontrollato. “Chi soffre di questo disturbo riesce a mandar giù un numero impressionante di calorie in poco tempo – spiega la dottoressa – le grandi abbuffate avvengono di solito nella notte, lontano dagli sguardi dei familiari. Che spesso non sanno come comportarsi, anche perché mettere il lucchetto al frigo non basta. Serve un trattamento psicologico. Come quello al quale si sottopongono per due mesi i ragazzini ospitati a Citta della Pieve, in Umbria”, il primo centro pubblico dedicato a questo disturbo e all’obesità. E se il fenomeno è in espansione anche tra i più piccoli, sempre maggiore importanza riveste la capacità “dei genitori di captare i primi segnali del disturbo, molte volte scambiato per semplice problema di sovrappeso”. Ma poi subentrano altri problemi, bullismo a scuola per il peso, rinuncia al cibo per dimagrire, cambio di umore e altro ancora. Cosa fare in questi casi? “Bisogna rivolgersi ai centri specializzati sparsi per l’Italia, mappati dal ministero della Salute e contattabili da www.disturbialimentarionline.it o dal numero verde ‘Sos disturbi alimentari’ della Presidenza del Consiglio: 800.180969”, conclude l’esperta.
I disturbi alimentari