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Giornalisti tra i banchi: orientamento sessuale, un tema che non fa più paura

Gli studenti del liceo Regina Margherita, capitanati dalla professoressa Rosaria Cascio, oggi toccano un tema forte e delicato al contempo. Lo fanno con l'aiuto di un'esperta

Articolo di Giulia Chiovaro II E

“Era come se avessi una palla di piombo legata alla caviglia mentre qualcuno mi spingeva in mare e sprofondavo sempre di più nell’acqua buia incapace di risalire”
– Anonimo

Cos’è l’identità sessuale?

Cosa accade all’interno della mente di ogni singola persona? Come ci si sente?
Le domande sono molteplici, ma andiamo per grado.

Cosa si intende per orientamento sessuale?

L’orientamento sessuale indica principalmente l’attrazione di tipo emozionale verso un’altra persona del sesso opposto o dello stesso sesso.
Essere coscienti del proprio orientamento è parte fondamentale dell’identità del singolo ed è formata da vari elementi che riguardano, ad esempio, l’etnia o la cultura, la personalità o il carattere.

Cosa prova un ragazzo/a durante questo periodo di cambiamento?

Di certo l’adolescenza è un importante periodo di crescita fisica e psicologica composto di nuove esperienze con i propri coetanei e soprattutto sperimentazioni all’interno della società di cui fanno parte.
Si aprono nuove sfide e l’identità di questi ragazzi si andrà a definire sempre di più proprio grazie alle modalità con cui la persona stessa andrà a “risolvere” i problemi che incombono sulla propria strada.
Si creano molte relazioni che indirizzano verso la scoperta della propria sessualità.
È quindi un grande periodo di crisi che, non sostenuto, può portare a gravi reazioni da arte dell’individuo.
Quindi aiutare è il primo passo per una corretta crescita e anche per cominciare ad esprimere il proprio modo di essere e la propria libertà alla realtà che ci circonda.
Inerenti alle domande più frequenti, vi proponiamo un’intervista che chiarirà tutti i vostri dubbi.

Nell’adolescenza, cosa scatta nella mente di un ragazzo/a tanto da fargli cambiare orientamento?

Non c’è realmente qualcosa che “scatta” nella mente dell’adolescente che gli fa cambiare orientamento sessuale ma, piuttosto, vi è un nuovo modo di guardarsi dentro e di percepire il mondo. Infatti, uno dei compiti evolutivi dell’adolescenza è la costruzione dell’immagine del nuovo corpo e dei relativi valori dell’identità.
L’adolescente, in questa fase della vita, orienta le proprie passioni verso oggetti al di fuori della famiglia, si innamora e rivolge i propri interessi sessuali verso l’altro.

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Questa mancata sicurezza sull’orientamento sessuale è normale durante il periodo di crescita?

La costruzione dell’identità è un processo lungo e complesso che si articola nell’arco dell’esistenza di ognuno di noi.
In ogni fase della vita bisogna accogliere vari cambiamenti e ricombinarli con consapevolezze già acquisite. La costruzione dell’identità di genere (il sentire di appartenere a un genere maschile o femminile) si elabora nel tempo che intercorre tra l’infanzia e l’adolescenza.
La sensazione di “insicurezza” può essere presente nel periodo adolescenziale proprio perché si vivono diversi cambiamenti dal punto di vista corporeo, sociale, psicologico.

Quali sono i fattori che spingono una persona ad avere queste insicurezze?

L’acquisizione di una identità di genere procede parallelamente all’emergere di un Sé stabile.
Durante il periodo adolescenziale, per effetto di una serie di trasformazioni psico-biologiche, vengono rimesse in discussione le certezze acquisite precedentemente.
In modo particolare, il corpo assume un ruolo centrale e i suoi cambiamenti portano con sé nuove sensazioni: pensieri e fantasie legati alla sessualità che possono condurre a interrogativi rispetto alla propria identità sessuale e/o di genere.
L’importante è che, a conclusione di questo percorso di crescita, emerga una consapevolezza identitaria nelle diverse dimensioni del Sé.

 Il famoso “Coming Out”

letteralmente “uscire fuori”, può anche riservare pareri negativi e nei casi più gravi anche discriminazioni. Quali potrebbero essere le reazioni della persona interessata?

Il “coming out” è un momento impegnativo e psicologicamente molto intenso.
È il momento in cui la persona ha raggiunto una certa consapevolezza della propria identità di genere e si sente pronta a condividere le proprie sensazioni con amici e familiari.
Per la delicatezza del momento, chi ascolta tale rivelazione dovrebbe prestare la massima attenzione.
Un ragazzo o una ragazza non ascoltati, non accolti nel loro sentire, possono avvertire di non essere accettati, provare disorientamento, scoraggiamento e precipitare in un forte senso di solitudine.

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 Che ruolo svolge il sostegno dei genitori?

Compito di un adulto che vuole aiutare un ragazzo o una ragazza omosessuale non è quello di guidarli verso ruoli stereotipati, bensì quello di accompagnarli nella conoscenza più profonda di sé stessi.
In un primo momento, per un genitore può essere difficile accettare che i proprii figli siano diversi da come se li è sempre immaginati, ma stare al loro fianco, col tempo, lo aiuterà a comprendere meglio le loro scelte.

 Qual è il suo parere riguardo a questo argomento?

Penso che ciò che è davvero importante per la crescita degli adolescenti sia poter vivere in un contesto socio-affettivo e familiare aperto, paziente, fiducioso, incoraggiante e rispettoso della identità di ciascuno.
Credo anche che il ruolo dei genitori – e in generale di tutti gli adulti significativi – debba essere quello di sapere contenere le difficoltà insite nel rapporto educativo quotidiano in modo da dare la possibilità e l’opportunità ai figli di vedere e guardare con loro occhi per cogliere anche piccoli dettagli che li orientino nelle scelte.

Risposte a cura della Dott.ssa Stella Gentile – Psicologa, Psicoterapeuta bambini, adolescenti e famiglie, modello Tavistock ( stellagentile@yahoo.it)

Siate liberi di essere voi stessi!
Non c’è cosa più importante di essere liberi. Amate la libertà, amate voi stessi e non preoccupatevi dei pregiudizi e degli stereotipi della gente.
Spezzate le catene a cui siete legati e distruggete il muro tra voi e la società.
Fate uscire da dentro di voi ogni singola sensazione e parola che viene dal vostro profondo mettendo da parte tutte le vostra paure.
Siate liberi, travolgetevi di emozioni e non lasciate che nessuno vi dica chi dovete essere.
Siate liberi di scegliere dove andare e con chi andare, abbiate la spensieratezza di mettere via i giudizi altrui.
Fate quello che vi rende felici e vivi e non abbiate mai nessun pentimento di quella persona che siete diventate.

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