Tutti nella nostra vita abbiamo perso qualcuno a noi caro e sentiamo la loro mancanza, perché spesso sono andati via all’ improvviso e senza alcun avvertimento. Nel mondo ognuno di noi ha perso qualcuno d’ importante: come una madre perde il figlio, una moglie perde il marito o viceversa, i figli perdono i propri genitori. Quando queste “persone” vanno via grandi o giovani, che hanno fatto parte della nostra vita o non, a cui vogliamo bene e siamo legati o viceversa loro lasciano un vuoto dentro di noi incolmabile anche se alcuni dicono che non è cosi. Quando una persona anziana va via il dolore sembra più tollerabile perché pensi che dopotutto la sua vita l’ha vissuta ma la mancanza e il dolore resta lo stesso; quando la morte porta via una persona giovane o un bambino il dolore è davvero atroce perché pensi come avrebbe vissuto la sua vita, cosa avrebbe fatto, come sarebbe diventato e quali erano i suoi sogni.
Come vivere l’assenza
La mancanza la si vive in modo diverso, c’è chi ne soffre e non riesce ad andare avanti continuando per il resto della sua vita a starci male facendo vedere questo dolore anche esteriormente, altri invece cercano di non far vedere il dolore che sentono e cercano di andare avanti senza dimenticare. Ognuno di noi esprime anche il dolore diversamente; spesso gli adulti cercano di farsi forti sia per loro stessi sia che per chi li circonda, poi ci siamo noi “adolescenti” che davanti a tutto ciò ci sentiamo piccoli davanti ad una cosa così grande,ci sentiamo impotenti, per noi rimangono solo dei ricordi sapendo che loro non potranno più stare accanto a noi. Per noi ragazzi tutto questo non dovrebbe mai accadere e ci facciamo migliaia di domande a cui non sappiamo rispondere.
Che cos’è il dolore?
Una parola semplice ma piena di grande significato. Il dolore come l’amore è un’emozione molto intensa che tutti noi proviamo una volta nella nostra vita. Il dolore è un’emozione che ti travolge e contemporaneamente ti stravolge. Nella mia vita ho conosciuto bene il dolore; dolore che diventa sempre più insopportabile alcune volte quando sono sola mi trovo a pormi delle domande su il perché di tutto ciò e di questa mancanza. Nella mia famiglia ho subito due grandi perdite importanti, queste mi hanno portato molta sofferenza e un dolore lento e anche ostinato; una di questa è la perdita di mio cugino 9 anni fa che a soli 18 anni è andato via lasciando un vuoto incolmabile dentro ognuno di noi, un vuoto e un dolore che so di non poter più colmare perché una bambina di soli 5 anni (cioè io) non può veder volare via una persona così importante nella sua vita e non sa spiegarsi il perché. Un altro fatto che mi ha segnato in particolare è stata la morte di mio nonno pochi mesi fa, anche se sono cresciuta ho sentito un dolore fortissimo. Entrambe le perdite mi hanno segnato tantissimo e oggi non so cosa pensare perché il dolore che ho provato, che provo e che continuerò a provare per il resto della mia vita è incolmabile.
La mancanza è in ogni attimo
La mancanza di una persona si sente in ogni attimo della nostra vita, ma soprattutto quando succede qualcosa di bello, o quando hai semplicemente voglia di parlare con quella persona che sei sicuro ti possa ascoltare, o per le feste quando si è tutti seduti a tavola e manca quella figura, manca il suo sorriso, manca la sua voce, mancano le sue battute, manca la sua voglia di vivere e godersi la vita, manca il suo amore verso tutti, in poche parole manca tutto di lui \ lei e spesso scappa qualche lacrima di tristezza anche in un giorno così bello e felice. L’unico consiglio che posso dare a tutti è di godersi il più possibile i propri familiari perché non saranno eternamente accanto a noi.
Di Liberto Rosy 2E