
Dottore vecchio, Cos’è la sclerosi multipla?
Esistono varie forme di Sm, la più comune è la forma recidivante remittente. Circa l’85% delle persone diagnosticate ha inizialmente questa forma, caratterizzata da episodi acuti di malattia, alternati a periodi di completo o parziale benessere. Questa forma può essere anche distinta in attiva (presenza di ricadute e/o evidenza di attività di malattia alla risonanza) o non attiva. Vi è poi la forma secondariamente progressiva, che è l’evoluzione della forma recidivante-remittente. Molte delle persone inizialmente diagnosticate con la forma RR potranno passare ad una forma secondariamente progressiva, caratterizzata da una disabilità persistente, che progredisce gradualmente nel tempo. Quindi vi è la forma primariamente progressiva, che ha scarsissima attività infiammatoria, progressione lenta, ma che produce comunque disabilità. Per tutti i casi citati esistono delle terapie. Quel che però mi preme dire è che non esiste la malattia ma esistono i malati ognuno con la sua storia e con la sua riposta alle terapie.
Cosa causa la sclerosi multipla?
Non vi è una risposta certa ed univoca. Si tratta di una combinazione di cause. Alla base vi è una predisposizione genetica ma influisce anche un trigger multifattoriale. Ad attivare la malattia ad esempio può essere un virus (tra questi quello il più comune è l’ Epstain Barr, meglio conosciuto come il virus della mononucleosi) e/o un contaminante ambientale, su cui però non vi sono dati certi.
Quali parti e organi del corpo colpisce la Sm?
Sintomi più frequenti di Sm?
Il più comune è la neurite ottica retrobulbare che è la modalità di esordio nel 50% dei casi. Il paziente improvvisamente non vede più da un occhio. Comuni anche i disturbi della sensibilità, le parestesie, i disturbi dell’equilibrio e quelli urinari (incontinenza o minzione difficoltosa)
Si ammalano più uomini o donne?
La Sclerosi multipla Incide prevalentemente nelle donne con un rapporto di 3 a 1. La malattia interviene in età giovanile e può colpire anche i bambini. Si fanno comunque diagnosi in tutte le età.
Come si arriva alla diagnosi di Sm?
Come si cura la Sm? L’aspettativa di vita?
La sclerosi multipla è una patologia curabile. Non si guarisce del tutto ma vi si convive. La storia è cambiata dal 1996, quando sono partiti i farmaci per la cura della malattia. È stato il comparto più soggetto a innovazione farmacologica. Occorre iniziare subito la terapia cercando di cambiare la storia della malattia e la formazione di nuove lesioni. Si usano farmaci immunomodulanti e immunosoppressori, che agiscono sul sistema immunitario, cercando di contenere l’infiammazione e l’aggressività. Si tratta di cure sicure, poiché vengono praticate e seguite nei centri. Ogni farmaco può avere effetti collaterali, che però sono gestiti dal team medico, che ha in carico il paziente. La Sm è una condizione che accompagna la vita del paziente ed il nostro compito è quello di indicare un progetto di vita, che veda protagonista sì il il farmaco ma soprattutto la famiglia, la rete sociale e tutto quanto fa parte del ménage del paziente. Chi convive con la Sm deve ambire a una condizione di assoluta normalità. Il concetto di guarigione non lo possiamo applicare, ma è forte quello di cura e oggi alle cure, per fortuna, abbiamo una buona risposta.
Sclerosi multipla e gravidanza?
I rischi che il figlio possa ammalarsi di Sm?
Il rischio di familiarità esiste ed è leggermente più alto rispetto alla popolazione generale, ma non è statisticamente significativo.
Come è cambiata la prospettiva di un malato di Sm negli ultimi anni?
È cambiata in meglio per via dell’introduzione di nuove più efficaci terapie, del costante progresso in ambito scientifico e di ricerca. Deve passare sempre più il messaggio della normalità. Il malato deve ambire a una vita normale, deve poter lavorare e vivere in condizioni di normalità e deve avere l’opportunità, dalle istituzioni e dal sociale in genere, di perseguire questa normalità.
Grazie dottore e ad maiora!