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Coronavirus Monti Sicani: due nuovi positivi, tamponi a tutto il personale Rsa Nicastro a Casteltermini

È positivo un degente che era nel reparto dell'anziana deceduta due giorni fa a Mussomeli. Positivo anche un altro familiare della donna

Il temuto focolaio di Covid 19 nei monti Sicani non ci sarebbe. Così rassicurano fonti interne e accreditate dell’Asp di Agrigento. Sono tutti negativi i tamponi effettuati al personale della Rsa Nicastro, dove lavora la fidanzata dell’infermiere trentenne, primo caso di positività al Coronavirus nella zona montana agrigentina.

Un solo altro tampone positivo a Casteltermini, riconducibile allo stretto nucleo familiare del trentenne.

“Facciamo chiarezza, ci dice la nostra fonte sanitaria dell’Asp agrigentina: non usiamo allarmisticamente il termine focolaio, che prevede una serie di contagi a catena. È positiva solo una congiunta dell’infermiere, caso 1 nella zona. Non si tratta della fidanzata, che, come ormai noto, lavora nella Rsa Nicastro. Negativi anche i parenti della ragazza e tutti i colleghi. Mi sento di dire che è eluso il timore di un contagio all’interno della Residenza sanitaria assistita. I tamponi sono stati eseguiti due volte e sono risultati sempre negativi. Gli anziani ricoverati in struttura non presentano sintomi.”

Niente tamponi quindi per i pazienti della Rsa?

La procedura non lo prevede, poiché tutto il personale è risultato negativo ed inoltre nessuno dei degenti ha mai presentato sintomi sospetti. Il fatto che vi sia un familiare del giovane infermiere positivo non deve lanciare la comunità nel panico. Tutta la famiglia è stata posta in isolamento assoluto. Violarlo significherebbe incorrere in un reato grave, che è quello di procurata epidemia. Ma siamo più che certi che la famiglia in questione sarà rispettosa delle regole e quindi la comunità deve stare tranquilla, rispettare alla lettera le indicazioni vigenti: stare a casa, uscire solo per assoluta necessità e nei luoghi consentiti.

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È vero che il giovane infermiere proveniva da una zona rossa del nord ed era tornato dopo aver aderito a un bando di assunzioni ad hoc?

Lo escludo. Il ragazzo ci è noto fosse in servizio all’Asp agrigentina dall’inizio della seconda decade di marzo. Tutti i suoi colleghi, in forza al servizio di prelievo domiciliare, sono risultati negativi. Altro dato incoraggiante in questa vicenda, che punta anche un faro sull’ipotesi che il giovane potrebbe aver contratto altrove il virus e non durante lo svolgimento delle sue funzioni.

La situazione all’ospedale di Mussomeli

Intanto all’ospedale Longo di Mussomeli, dove l’altro ieri è deceduta la nonna novantenne del giovane infermiere castelterminese, sono arrivati i primi esiti dei tamponi. Solo uno dei pazienti, ricoverati nello stesso reparto dell’anziana è risultato positivo. È un campofranchese ed è stato trasportato al centro Covid del Sant’Elia di Caltanissetta. “Con il paziente positivo, precauzionalmente, sono stati trasferiti anche gli altri due degenti, questo in attesa di tutti i risultati dei tamponi.” Lo riferisce in un post su Fb il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania. Sempre nello stesso post il primo cittadino prosegue: “Come fa sapere il Direttore generale dell’Asp di Caltanissetta, pervengono progressivamente i risultati dei tamponi fatti ai pazienti e agli operatori del presidio ospedaliero di Mussomeli. Tra gli operatori nessun caso positivo, pervenuto tra ieri e oggi. Si precisa che, così come comunicato dal responsabile della Lungodegenza del PO di Mussomeli, il decesso dell’anziana è stato ricondotto a patologie di natura oncologica.”

Stando quindi alle fonti istituzionali i due centri montani non avrebbero motivo, almeno al momento, di temere situazioni critiche. Si attendono però gli esiti completi dei tantissimi test effettuati ieri al personale dell’Immacolata Longo. L’ospedale è ancora aperto ed i reparti interessati all’urgenza sono stati sanificati, come riferiscono fonti sanitarie interne. L’esito di tutti i tamponi dovrebbe essere reso noto entro oggi, da lì si avrà un quadro più chiaro della situazione epidemiologica.

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