Non sempre! Dipende dalle regioni.
Esiste un Decreto del Presidente della Repubblica (DPR n. 1518/1967) ancora in vigore che stabilisce l’obbligo da parte del medico di accertare la guarigione per il reinserimento in comunità dopo malattia. Tuttavia numerosi atti legislativi regionali hanno annullato l’obbligo di certificazione. Ad esempio regioni come Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Liguria, Provincia di Trento, Piemonte, Provincia di Bolzano, Emilia Romagna hanno abolito l’obbligatorietà.
Che fare nelle regioni senza obbligo di visita pediatrica prima del ritorno a scuola?
Se nella regione di residenza non c’è l’obbligo, vale l’autocertificazione dei genitori. Se il genitore ha però dubbi sullo stato di salute del bambino può richiedere il controllo medico del pediatra, indipendentemente dalla richiesta scolastica.
Nelle regioni in cui c’è l’obbligo, può essere richiesto il certificato di riammissione per motivi non medici?
La certificazione è un atto medico. Non può essere usata per situazioni che non sono inerenti alla salute del bambino. Il certificato quindi, se non è per malattia nota al pediatra, non può essere compilato.
Che fare se il bambino è affetto da malattia a rapida diffusione?
I bambini affetti da malattie a rapida diffusione, per cui è richiesto isolamento per un determinato periodo, devono essere segnalati dal pediatra all’Autorità sanitaria /Ufficio d’Igiene competente. Per questo motivo il bambino deve essere sempre visitato dal pediatra per la diagnosi.
Quando il bambino può tornare a scuola?
Riammissione precoce a scuola? No, grazie. Ci sono situazioni in cui il bambino viene portato a scuola anche se è non completamente guarito. Questo prolunga la risoluzione della malattia creando, a volte, complicanze. Non portate a scuola un bambino non guarito e non completamente in forma!