C’è una favola illustrata che è bella perché è dolce e schietta allo stesso tempo. Racconta questi tempi di dolore, di cose nuove e mai imparate, in cui, alla scuola dell’imprevedibile quotidiano, si frequenta insieme, grandi e piccini, mamme, papà e figlioletti. La favola si intitola la Casastronave e racconta quello che sta accadendo nelle case di tanti. Abbiamo intervistato l’autore del testo, Luca Feliciani, che insieme con Pierpaolo Rovero ha realizzato questo piccolo tesoro, da raccontare oggi ai nostri bimbi e da custodire domani, così da non dimenticare.
Gli autori della Casastronave, chi siete?
Mi chiamo Luca Feliciani, sono un papà, e sono impiegato presso una grande azienda.
Nel tempo libero, (quando c’è!), mi dedico allo sport o a piccole iniziative personali. In passato, per esempio, ho pubblicato due giochi da tavolo. Per quanto riguarda La Casastronave io sono lo scrittore del racconto.
L’illustratore del racconto, anche lui un papà, si chiama Pierpaolo Rovero, di lavoro fa mille cose diverse, tutte legate alle immagini. E’ illustratore, animatore, insegnante in una scuola d’arte, scrittore e altro. Sopratutto, però, è un artista, nel vero senso creativo del termine.
Come è nata l’idea di scrivere la favola, quando e in quanto tempo è stata scritta?
Il 19 marzo (festa del papà – coincidenze?) sono andato a correre al mattino presto e, nella solitudine che c’era per strada, ho iniziato a fantasticare.
Mi è venuta in mente questa storia e l’ho subito scritta appena tornato a casa.
Quasi per gioco l’ho inviata a Pierpaolo, al quale è piaciuta subito e ha iniziato ad illustrarla. In soli due giorni, le immagini erano pronte (credo sia un record). Abbiamo poi revisionato il testo con degli amici, cercato di capire cosa volevamo farci e -cosa paradossalmente più lunga- impaginato il tutto e implementato il semplice sito con l’aiuto di mio fratello. Abbiamo pubblicato il sito lunedì 23 e abbiamo iniziato a condividerlo ieri, 25 marzo.
Per ora una favola online, che progetti avete?
In realtà non abbiamo progetti concreti. Ci piaceva il fatto di aiutare le famiglie a dare ai bimbi un respiro ottimista a questo difficilissimo momento e a vedere anche il lato positivo di avere un periodo che per forza di cose è sbilanciato sulla famiglia. Il tutto, chiaramente, con il massimo rispetto per chi sta vivendo veri e propri drammi.
Abbiamo condiviso il sito semplicemente sui nostri profili social e via whatsapp e al momento non abbiamo numeri precisi di download o altro: siamo interessati solo alla massima diffusione, in questo senso grazie davvero per questa intervista!
Progetti futuri?
Anche in questo caso devo rispondere in modo vago, perchè è stato tutto così rapido che non abbiamo proprio avuto il tempo di fare progetti!
Al momento stiamo lavorando per avere una versione condivisibile in francese e in inglese; e poi magari un video.
Personalmente, mi piacerebbe un giorno vedere il racconto stampato, perchè sono ancora convinto che i bambini abbiamo bisogno di fisicità e non solo di digitale. Credo sarà comunque difficile che questo avvenga in un periodo difficile come questo.
Ancora una volta: la nostra speranza è portare un briciolo di serenità nelle famiglie, poi vedremo quello che succederà.
Teniamo entrambi a sottolineare ancora una volta quello che abbiamo scritto nell’ultima pagina, ovvero il ringraziamento di cuore a tutte le persone che si stanno operando per rendere questo momento il più sereno possibile.
La favola si può scaricare dal sito www.casastronave.it
Grazie e ad maiora!